Di Rosalba Ubaldi, sindaco di Porto Recanati

PORTO RECANATI - Come ogni anno torna la festa più importante per la cristianità e quella che, chi non è cristiano, festeggia come festa della primavera.

Una Pasqua, quella del 2014, difficile per molte famiglie che vivono problemi di salute, di figli difficili, di lavoro perso, di mutui e bollette da pagare, ma una Pasqua difficile anche per quelle famiglie che da anni combattono contro la furia del mare per difendere il frutto del loro lavoro e la fonte del proprio sostentamento. È proprio alla vigilia di questa grande festa che il cedimento di una struttura a Scossicci ha funestato l’inizio della nuova stagione estiva ormai alle porte, rendendo ancora più urgente una revisione, da parte della Regione Marche, del Piano di Difesa della Costa e la previsione di barriere che effettivamente e definitivamente mettano in sicurezza tutto il nostro litorale, che non va dimenticato, vive prevalentemente di turismo.

A quella famiglia, così duramente colpita dagli eventi, va tutta la mia personale  solidarietà e quella dell’Amministrazione Comunale e ad essa garantisco il massimo sostegno possibile per consentire di risollevarsi e di riuscire ad affrontare al meglio la prossima stagione attivando tutte le procedure possibili.

Per il resto, la città, come tutti gli anni in questo periodo, sta preparandosi ad accogliere al meglio coloro che, approfittando di questo lungo periodo di feste infrasettimanali (lunedì di Pasqua, 25 aprile e 1° maggio), vorranno onorarci della loro presenza. Pulizia delle spiagge (rese sporche dalle piene dei fiumi e dalle mareggiate), asportazione dei rifiuti accatastati,  cura dei giardini e delle strade e rifacimento della segnaletica orizzontale danneggiata è quello che possiamo fare, soprattutto con i nostri collaboratori, in un momento di scarsità di risorse al termine di un lungo inverno.  Ed in questo momento è quello che si ritiene maggiormente urgente.

Ci sarà tempo nei prossimi giorni per parlare dei vecchi e nuovi problemi di questa città e di quello che si potrà fare.

Ma oggi è venerdì santo e tra due giorni sarà Pasqua di Resurrezione.

Sarà ancora una volta il passaggio dalla morte alla vita e sarà ancora una volta per ciascuno di noi l’occasione per credere che dopo le difficoltà riusciremo a trovare la pace e la soddisfazione alle nostre esigenze più vere e sincere.

A tutti i Portorecanatesi, i migliori auguri per vivere completamente il messaggio di pace che questa festività ha insito in se e di viverlo nella gioia dell’affetto delle proprie famiglie con una particolare vicinanza a chi ha i problemi più seri.