PORTO RECANATI - In spirito di collaborazione con maggioranza e opposizione per temi di interesse comune,
“Molte donne non denunciano le violenze subite perché dopo averlo fatto non sanno dove rifugiarsi –scrive il M5s- e spesso devono tornare nello stesso luogo in cui hanno subito violenza, dagli stessi mariti o compagni, in una catena di violenza senza fine che a volte non esclude neanche i figli causando loro danni irreversibili. Proponiamo di creare una struttura segreta di pronta e prima accoglienza idonea ad accogliere tutte quelle donne, ed eventuali minori, che una volta avuto il coraggio di denunciare si trovino nella difficoltà di trovare un rifugio idoneo a garantire loro l'incolumità. Al di là di schieramenti politici, chiediamo al comune di individuare e adeguare la struttura, come primo passo di una strategia volta alla tutela fisica, psicologica, sociale e legale di tutte le fasce deboli della popolazione. Il gruppo di lavoro del M5S è disponibile a sviluppare progetti in tal senso con un gruppo di lavoro dedicato, in collaborazione con tutte le forze politiche di buona volontà”.