PORTO RECANATI – La polizia locale aveva sentore che in quei centri massaggi posti lungo la SS Adriatica le attività non si svolgessero nel rispetto delle
Un agente in borghese, diremmo in abiti molto balneari, si è finto cliente suonando alla porta del centto massaggi, mentre i colleghi, al comando del magg. Luconi, si appostavano nei pressi del locale adibito alla pratica.
Il “nostro, un maresciallo, una volta introdottosi e fattosi illustrare i prezzi (50 euro 30’, per un’ora sconto, 80 euro).
Prima di distendersi sul lettino ed acquisite alcune “informazioni”, il maresciallo con una stratagemma apre la porta ai colleghi in divisa e partono gli accertamenti formali.
Alcuni dati ora dovranno essere incrociati con altre forze di polizia prima della chiusura del fascicolo a carico della intestataria delle licenze, una civitanovese.
I controlli hanno anche interessato un centro massaggi di cinesi, anche questo in zona. Dagli accertamenti è risultato essere stato aperto senza alcuna autorizzazione.