PORTO RECANATI – A Palazzo Volpini quella storia delle scarpe infangate o impolverate dei bambini dell’House presi in giro dai loro coetanei (“hai le scarpe sporche, vieni dall’Hosue, si vede ....”), derisione che aveva costretto alcuni piccoli ospiti della struttura ad andare a lezione con due paia di calzature, deve avere fatto presa su qualche animo sensibile.

E così una piccola ruspa del comune ha prima dato una pulita al piazzale dai rifiuti accumulati intorno alla pensilina (o meglio quello che ne resta ..) dove i bambini prendono il pullman che li porta a scuola e iniziato a provare a dare una livellata al piano stradale che però si presenta pieno di buche e con uno sterrato che alla prima pioggia farà tornare tutto come prima.

Un piccolo intervento, ma comunque un segnale di “vicinanza” delle istituzioni anche se i residenti dell’House chiedono una maggiore presenza del comune.

Per ora regna un clima tranquillo ma se non arriva questo incontro chiesto a Prefetto e Questore sui problemi di vivibilità all’House, il minacciato blocco della SS Adriatica diventerà un atto concreto.

La prima settimana delle due concesse come tregua dal comitato spontaneo dei residenti, è a meta del suo ciclo.

Per l’House, e la soluzione di alcuni dei suoi problemi, molto ruota sull’attesa decisione da parte del Consiglio dei Ministri circa lo stanziamento, a suo tempo chiesto dal commissario straordinario Passerotti, di oltre mezzo milione di euro (altri 100.000 del comune), per la riqualificazione delle aree degradate, nella fattispecie il maxi complesso multietnico.