LORETO/PORTO RECANATI – I carabinieri delle due località gli stavano alle calcagna e ieri i, militari loretani
nel corso di mirato servizio per la prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, lo sorprendevano e traevano in arresto in flagranza di reato per furto aggravato.
La refurtiva del valore di €. 50 circa, veniva restituita al responsabile dell’esercizio commerciale che, nella circostanza, sporgeva denuncia del patito furto.
Cosicché il fermato veniva condotto presso la caserma della Compagnia osimana e sottoposto al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici nonché per gli ulteriori adempimenti previsti dalla legge.
In una di quelle azioni, scoperto da una commessa, si era dato a precipitosa fuga in direzione di Porto Recanati, dove da tempo si occulta in rifugi precari.
In relazione all’arresto a carico di Kalboussi Hafed oggi nel corso dell’udienza tenutasi presso il Tribunale di Ancona, vaniva convalidato l’arresto del tunisino, e su richiesta del legale di parte dei termini a difesa, l’udienza veniva rinviata al prossimo 30-05-2017.
Nel corso dell’udienza veniva concesso il nulla osta all’espulsione dal Territorio Nazionale, con trasferimento immediato presso il C.I.E. di Caltanissetta, con traduzione da eseguire a carico dei Carabinieri di Loreto.