Nota del PDProgetto Burchio marzo 2014

PORTO RECANATI - Torniamo per l’ennesima volta sull’argomento Burchio, in quanto recentemente è stata intrapresa, come noto, una iniziativa per presentare un nuovo ricorso al TAR dopo la approvazione in consiglio comunale della variante per la arcinota costruzione del mega complesso residenziale di cui ormai si parla da anni.

Tale iniziativa è stata promossa da una associazione ambientalista, "Italia nostra” coadiuvati dall'associazione ASTA dove partecipano a titolo personale, legittimamente, esponenti politici vecchi e nuovi. Non entriamo nel merito della scelta di chi ha appoggiato Italia Nostra, nello stesso tempo tuttavia, considerando le dichiarazione recenti, di un esponente politico di lunga militanza che ha accusato il Partito Democratico, locale e regionale, di essere stato, e di essere ancora tutt’oggi, in combutta con l’attuale amministrazione per favorire la distruzione della collina del Burchio, abbiamo alcune cose da chiarire.

Innanzitutto in consiglio comunale il nostro ex consigliere Giri ha votato sempre contro alla variante, poi dal punto di vista ambientale, avremmo piacere nel vedere la proprietà argomentare un po più dettagliatamente il progetto, e glielo abbiamo chiesto pubblicamente.

Per noi non è accettabile che da troppi anni la discussione politica cittadina sull'urbanistica sia centrata su singole operazioni, quando al PD piacerebbe discutere di un progetto complessivo di città, cosa che l'amministrazione degli ultimi decenni non ha saputo nemmeno sognare.

Tuttavia vogliamo essere chiari: il Partito Democratico fa politica nelle sedi istituzionali e nei circoli di partito e non nei Tribunali, ai quali legittimamente si rivolgono i cittadini che ritengono sussisterne i motivi.

Confermiamo a tal proposito che la nostra sede è sempre aperta e siamo disponibili al confronto e con tutti, con i partiti e movimenti del territorio, con le associazioni di quartiere ed anche con i singoli cittadini che vogliano venire a discutere di questi argomenti con noi.

In questa ottica noi vorremmo aprire un confronto sulla politica urbanistica che è assolutamente necessario per iniziare a pensare a una Porto Recanati nuova dove inevitabilmente serviranno interventi per recuperare il degrado della zona river village/hotel house, nonché sulla collina del Burchio stesso, ma per poi arrivare a proposte comuni e condivise che possano garantire davvero un cambio di passo del nostro paese.