PORTO RECANATI - Il mare calmo sta dando una mano ai lavori di posa delle scogliere e a parte una breve interruzione per la recente mareggiata, sono stati fatti passi avanti importanti.

Rete Ferroviaria Italiana vuole accelerare sul completamento delle difese della linea Adriatica nel suo tratto più esposto alle mareggiate ed allontare il più possibile il mare dai binari prima dell'inverno.

Gli interventi sinora attuati hanno fatto formare una bella e larga spiaggia che costituisce, oltre le scogliere, una ulteriore difesa all'erosione.

I lavori potrebbero sembrare indietro, invece recandosi sul posto si possono notare più mezzi navali da lavoro in azione e che mentre in un tratto si lavora all'innalzamento fuori acqua e ad un allineamento, in altri settori si sono già posate le pietre che faranno da basamento, tanto che in due punti si elevano dei massi pinnacolo per segnalare l'ostacolo in affioramento.

Allo stato attuale le scogliere emerse formate o in formazione in corso definitiva sono al confine Porto Recanati /Porto Potenza. mentre quelle per le quali si sono creati i basamenti sopra cui poi formare le grandi barriere, affiorano tra gli chalet La Rotonda e Masaya.

Prima che la furia delle acque distruggesse diverse infrastrutture dello chalet Mauro e si portasse via gran parte del Masaya, la parte terninale dell'area era dotata di illuminazione e muretti.

Il comune farebbe bene fin da ora a pensare da qui all'estate prossima di urbanizzare al meglio quel tratto, separando strada da spiaggia, realizzando aree di sosta e dotandole di pubblica illuminazione.

Il rilancio di Lido delle Nazioni passa anche da queste progettualità minime.