PORTO RECANATI – L’incontro tra le OO.SS. e i curatori fallimentari della GI&E ha portato ad importanti novità.

Innanzi tutto l’esercizio provvisorio che doveva terminare a dicembre, viene prolungato a tutto marzo.

Il che significa che il sito industriale mantiene la sua operatività a fronte di commesse confermate dalla Nuovo Pignone di Firenze e non esclusi ordini in arrivo, a dimostrazione che l’azienda ha ancora spazi di mercato da coprire e circa cento unità lavorative al momento parte integrante del progetto di rilancio quando ad Aprile poi ci sarà l’asta fallimentare della GI&E e del ramo d’azienda affittato, Glf Turbine.pik1

Uno dei nodi che non si erano sciolti riguardava la sorte dei 9 dipendenti della GI&E che non erano stati richiamati al lavoro dai curatori alla ripresa delle attività.

Due sono in procinto di dare le dimissioni e i commissari liquidatori si sono impegnati di farli uscire dal limbo in cui erano rimasti entro il mese e consentire loro di poter trovare un nuovo impiego.

Per gli altri sette i liquidatori hanno assicurato che saranno coperti da tutti gli istituti di tutela in quanto si tratta di soggetti in malattia o maternità.

Esauriti i periodi torneranno in organico, ed anche se questo non avvenisse prima dell’asta, non essendo stati mai licenziati, entrano nel pacchetto del personale da acquisire da parte della nuova proprietà.