PORTO RECANATI – Si un’idea di Fabio e Massimo Giaquinto, si sta già predisponendo il brevetto in 152 stati del mondo, e cioè il PCT, per un apparato multifunzione: anti furbetti cartellino (una piaga nazionale), per controllare gli accessi alle ZTL, per garantire la sosta certa al disabile e identificare realmente se a bordo del veicolo ci sia il disabile autorizzato.

L’applicazione, collegata ad un data base nazionale “non solo snellirà il lavoro delle pubbliche amministrazioni, facendo risparmiare soldi per i controlli, ma sarà monto utile anche per i privati”, commentano i due ideatori.

“Non possiamo parlarne più di tanto in quanto siamo nel periodo di segretezza del brevetto –aggiungono i Giaquinto-, ma possiamo dire che il nostro sistema è Furbetti del cartellino in assessoratopolivalente. E’ in grado di sconfiggere per sempre i furbetti del cartellino nel pieno rispetto della privacy; è in grado di riconoscere a livello nazionale gli accessi alle zone ZTL e di identificare univocamente se a bordo del mezzo vi sia proprio la persona autorizzata come del resto può identificare univocamente se a bordo vi sono disabili autorizzati. Lo stesso sistema è studiato per avere finalmente liberi, i parcheggi per disabili, e di far parcheggiare solo ed esclusivamente gli aventi diritto se sono presenti a bordo, quindi basta le soste non autorizzate passandosi il pass disabili."

“Ora –concludono Fabio e Massimo Giaquinto- siamo nella fase dello sviluppo e stiamo contattando i vari ministeri, scrivendo direttamente ai ministri, per far conoscere il nostro prodotto che siamo sicuri sarà apprezzato da tutti, in special modo dalle persone oneste. Chiunque volesse collaborare con noi, le nostre porte sono aperte e siamo disponibili a collaborazioni”.

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