PORTO RECANATI - Domenica 10 febbraio, alle ore 17:30, nella pinacoteca “Moroni” presso il Castello Svevo di Porto Recanati, terzo appuntamento con dell'AltRa Stagione che prevede un concerto speciale dedicato all'infanzia, con all’interno, un omaggio alle Vittime delle Foibe. L'AltRa Stagione è un festival di musica classica del Comune di Porto Recanati, a ingresso libero, con la direzione artistica del M° Alberto Nones, il sostegno dell’Assessore alla Cultura Angelica Sabbatini e il supporto dell'Amat.

Protagonista la pianista e compositrice Maria Gabriella Mariani. L'artista, già vincitrice di quattro Global Music Awards californiani, eseguirà la sua composizione "Kinderliana" (2018), dedicata ai bambini siriani vittime di atroci ingiustizie di cui troppo poco si sa e si parla, oltre ai capolavori di Schumann, "Kinderszenen", e di Debussy, "Children's Corner".

Maria Gabriella Mariani si è avvicinata alla musica all'età di 4 anni e ha esordito a 14. Si è perfezionata in Francia e negli USA e a diciannove anni Aldo Ciccolini l'ha voluta a Parigi e all'Accademia “Perosi”. Le sue musiche colpiscono la critica per il virtuosismo e affascinano il pubblico per la carica emotiva e comunicativa. La grande Martha Argerich ne ha scritto: "il suo modo di suonare è così vario, mai prevedibile… Straordinarie le sue improvvisazioni”. Il musicologo R. De Simone le ha dedicato un intero saggio in cui afferma: “La sua musica dichiara la possibilità di un'odierna creatività musicale”.foiba1

Al termine dell’esibizione, per ricordare le Vittime delle Foibe, nella “Giornata del Ricordo,” l’attrice Paola Cosimi, già insegnante di chimica, appassionata di teatro, presidente della Compagnia Filarmonico- Drammatica di Macerata e direttore artistico della “Torre che Ride,” leggerà un brano tratto dal diario di Adriana Carloni, una profuga della città di Zara, giunta in Italia nel 1945 e stabilitasi ad Ancona. Nel diario si raccontano: il bombardamento massiccio a cui fu sottoposta Zara dal 16 al 24 dicembre del 1943, gli avvenimenti successivi al 30 ottobre del 1944, data che segna l’abbandono della città da parte dei tedeschi, il successivo arrivo dei partigiani titini che iniziano la spoliazione a danno dei cittadini italiani, l’eliminazione di molti di essi senza processo e la fortunosa partenza della signora Carloni per l’Italia.

La Rassegna proseguirà:
il 24 Febbraio “Vibrazioni ConSonanti” concerto con temi da alcune delle più belle colonne sonore di Morricone, Williams e Rota, canzoni di Gershwin e latino – americane, con Alberto Frugotti (tromba) e Irene Frigo (pianoforte

il 10 Marzo con “Sonetti del Petrarca” con musiche di Liszt. Emanuela Torresi (soprano) e Adamo Angeletti (pianoforte);

e il 24 Marzo con “Contrappunti” concerto – spettacolo con testi da Giordano Besruno alle neuroscienze e musiche di Bach. Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio (pianoforte a 4 mani) ed Angela Demattè (attrice e regista).