PORTO RECANATI -  Nel corso di servizi mirati di vigilanza venatoria e antibracconaggio lungo l'asta fluviale del fiume Musone disposti nelle giornate di preapertura della stagione venatoria, militari della Stazione Carabinieri Forestale di Recanati e della Stazione Carabinieri Parco di Fiastra, a seguito di ripetuti appostamenti, hanno colto in flagranza di reato un cacciatore del luogo che aveva appena abbattuto esemplari di fauna selvatica di specie protetta di “Alzavola” (Anas crecca) e “Marzaiola” (Anas querquedula).

Il cacciatore è stato immediatamente deferito alla competente Autorità Giudiziaria, procedendo al sequestro del fucile e delle munizioni rinvenute nonché degli esemplari abbattuti illecitamente.

E’ appena il caso di ricordare che per evitare le pesanti sanzioni amministrative e penali, chi pratica l’attività venatoria ha l’obbligo di rispettare le leggi nazionali e regionali in braccomateria, che impongono anche di portare sempre al seguito i documenti che attestano la regolarità della propria posizione venatoria (licenze, bollettini, tesserino).

Con l’inizio della stagione venatoria, i Carabinieri Forestali hanno intensificato l’attività di vigilanza sia per prevenire e reprimere episodi di bracconaggio o di infrazioni alle norme vigenti, sia per prevenire incidenti di caccia anche mortali, come purtroppo si è verificato anche lo scorso anno.

Si richiede pertanto a tutti i cacciatori un alto livello di attenzione evitando sempre l’esercizio venatorio vicino alle abitazioni o alle strade, ma anche la necessaria cautela nelle zone di montagna i cui sentieri sono frequentati da escursionisti a piedi o nei percorsi utilizzati dagli appassionati di mountain bike.

Per segnalare eventuali situazioni di pericolo i cittadini potranno chiamare il 1515 (Numero di Emergenza Ambientale) o il 112 (Numero Unico di Emergenza) in modo da poter attivare le pattuglie dei Carabinieri Forestale o le altre componenti dell’Arma territoriale.

bracco2