PORTO RECANATI – C’è un River Villa 2.0 e parte dall’azione dell’avvocato Giovanni Buonocunto che nelle ultime ore ha ricostruito l’anagrafe condominiale attraverso le visure catastali senza ricorrere alla documentazione della precedente amministrazione.

In pratica come dire che da oggi in avanti a tutti arriveranno le comunicazioni con le quote condominiali da pagare.

E non ci saranno scuse per tirarsi indietro.

Per il regresso non pagato sarà invece un revisore contabile a determinare le passività di ogni proprietario e se questi non si metterà in regola entro una quindicina di giorni (dal momento che riceverà il conteggio”) o addiverrà (e rispetterà) ad un piano di rientro nel caso di cifre importanti, partiranno le ingiunzioni di pagamento con le immaginabili conseguenze.

Questa “road map” ce l’ha anticipata oggi l’avv. Giovanni Buonocunto che ci ha raggiunti telefonicamente per comunicarci anche come si sta gestendo la riduzione della portata di acqua da parte di ASTEA.

Il legale partenopeo che da pochissimi giorni ha assunto la guida amministrativa del River Village ci ha riferito che è stata riattivata una pompa che consente all’autoclave di rifornirsi durante la notte di acqua e rialimentare di giorno le utenze.

Buonocunto ora si sta attivando con l’ASTEA che vanta 37.000 euro di arretrati per il quali la precedente amministrazione aveva sottoscritto un piano di rientro che però non è andato a buon fine in quanto l’arch. Antonini non è riuscito a recuperare le quote dovute dai condomini.

Il nuovo amministratore ha già avuto dei contatti con il sindaco Mozzicafreddo che gli ha rappresentato la disponibilità del comune per quanto una pubblica amministrazione possa.

Tra fine novembre ed inizi di dicembre ci sarà una nuova assemblea condominiale nel corso della quale si dovranno approvare importanti atti di natura economico contabile.