PORTO RECANATI - Non diffonde alcun dato sul contagio dal proprio profilo istirtuzionale, ma affida allo stesso un commento sulle prime ore dopo il lock down e annuncia una iniziativa per ringraziare la famiglia Campolo per l'impegno profuso nel commercio e per il bel gesto deciso.

"Siamo tornati a vivere la nostra città quasi completamente. Negozi riaperti, movimento di auto e persone .... quasi la normalità. Gente che si reincontra dopo tanti giorni, chiese riaperte, lavori in corso. Una bella immagine a lungo auspicata -scrive Mozzicafreddo- . Abbiamo notato una saggia cautela da parte dei più ma anche una grande voglia di assaporare il ritorno alle nostre consuetudini quotidiane. Siamo certi che i nostri commercianti stanno ritrovando il contatto, un po' più asettico rispetto a prima del lockdown, con la propria clientela. In tanti si sono dichiarati soddisfatti del nuovo inizio. Abbiamo visto gente ordinata fuori dei negozi, in attesa del proprio turno. E, seppure impensabile prima di questo tsunami, lo abbiamo rilevato con piacere".

"Con una punta di amarezza - prosegue il primo cittadino- e con sgomento abbiamo appreso che un commerciante storico di Porto Recanati, uno di quelli che hanno davvero fatto la storia del nostro commercio, ha deciso di interrompere l'esperienza nata nel 1946 con un giovane immigrato giunto dalla Calabria, Pino Campolo, e mai interrotta in una escalation di successi costanti. Con immenso rispetto per la decisione aziendale, il Sindaco ha deciso di voler incontrare i figli di Pino Campolo e di voler riconoscere il grande impegno profuso nel settore del commercio cittadino dalla famiglia Campolo con una cerimonia che si svolgerà nei prossimi giorni nella sede istituzionale. A tutti coloro che hanno alzato o alzeranno le loro saracinesche in questi giorni chiediamo, ancora una volta, la massima prudenza con la certezza che i sacrifici di oggi ci renderanno più liberi domani".

"A tutti i nostri concittadini -conclude Mozzicafreddo- chiediamo il rispetto delle regole, in modo particolare nei bar, dove il piacere della consumazione è di solito coniugato con il piacere di ritrovarsi con amici.  Indossate le mascherine ogni qualvolta state insieme ai vostri amici e siete più vicini di un metro, meglio di un metro e mezzo. Non pensate di essere indenni, proteggetevi e proteggete i vostri famigliari da quali tornate ogni sera".

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