PORTO RECANATI – Il Piper, icona di una generazione, locale storico di Roma unisce due figure diverse per espressione: Claudio Cintoli per l’arte e Mia Martini per il canto.

Cintoli autore del murales “Giardino per Ursula” che faceva da sfondo al palcoscenico, Mia Martini per le frequentazioni artistiche del locale il cui proprietario trasformo il nome di Domenica Berte in Mia Martini.

Una mostra, allestiva al Castello Svevo, accomuna questi due mondi e rappresenta l’opportunità di ricordare e conoscere due protagonisti importanti degli anni ‘60/’70 attraverso foto, filmati, disegni e lettere.107612064 2592077767720867 5212533866792517347 o

Promossa da Spazio Cultura, l’esposizione è stata inaugurata oggi alla presenza del sindaco Mozzicafreddo e degli assessori Sabbatini e Ubaldi (clicca sulla foto per una gallery).

Potrà essere visitata sino al 13 settembre (9.30-12.30, 17-20, chiuso lunedì).

I disegni di Claudio Cintoli vennero esposti agli inizi degli anni Settanta al Centro Nazionale di Studi Leopardiani, permettendo di conoscere l’abilità di sintesi e disegno dell’artista; realizzati tra la fine degli anni ’50 e la fine degli anni ’60; in parte utilizzati da Remo Stortoni (poeta dialettale e fotografo) per illustrare il libro “Poeta a braccio”.

Mia, le sorelle Loredana e Leda, hanno abitato diversi anni a Porto Recanati dove si era trasferito il padre per motivi di lavoro.

Bertè è stato infatti per diversi anni Direttore Didattico della scuola prima di trasferirsi ad Ancona. All’epoca molti ricordano che il maestro Bertè teneva lezioni agli studenti che dovevano recuperare.

La famiglia Bertè all’inizio della sua permanenza a Porto Recanati abitò in piazza Carradori, poi in via Leopardi. Sin da bambina, Mimì iniziò a manifestare una predilezione per la musica. A 5 anni studiava pianoforte, a 13 già cantava in balere e in occasione di alcune feste.