PORTO RECANATI – Circa questo progetto promosso da Centro Servizi Volontariato Marche, è stato spiegato in sede di consiglio comunale dal sindaco Mozzicafreddo che il Comune di Porto Recanati, come molti altri comuni marchigiani, non ne era a conoscenza e ne ha avuto notizia solo leggendo la stampa locale in data 25 luglio (sabato).

Il Consigliere Giorgetti ha personalmente parlato, il 27 luglio con la referente provinciale del CSV Marche venendo a conoscenza che la mancata comunicazione non è stata causata da un errata gestione del progetto da parte del CSV Marche ma dallo slittamento dell’approvazione della convenzione tra CSV Marche e Regione Marche.

La convenzione in oggetto, che ha permesso a CSV Marche di aver finanziato il contributo da dare ai ragazzi, a causa dei rallentamenti burocratici per l’emergenza Covid, è stata approvata solo a metà luglio.Ci sto Affare fatica

Pertanto il CSV Marche per far partire l’edizione 2020, non avendo tempo necessario per proporre a tutti i comuni Marchigiani il progetto, richiederne adesione e la delibera di giunta per l’approvazione, ha deciso in maniera autonoma di scegliere i comuni su cui far partire l’iniziativa. Nello stesso colloquio, il CSV ha sottolineato che la scelta dei 14 comuni “pilota” è stata fatta dando la priorità a quelle realtà comunali in cui è già presente una sede CSV provinciale o una collaborazione già in atto e che le nuove adesioni per l’anno 2020 sono chiuse.

Molti Comuni, oltre a quello di Porto Recanati, hanno chiamato per avere delucidazioni in merito alla mancata richiesta di adesione, ma una volta ricevute, hanno già dato disponibilità piena ed immediata ad aderire all’edizione del 2021.

La prossima edizione 2021 si svolgerà intorno a Giugno-Luglio 2021 e quindi al termine di questo mandato amministrativo. Nonostante ciò però abbiamo chiesto di contattare comunque i nostri uffici competenti in modo da definire l’adesione.