PORTO RECANATI -  Nell’ultima settimana i militari della Delegazione di Spiaggia – Guardia Costiera di Porto Recanati, hanno concluso un’attività di contrasto al fenomeno dell’abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo, perpetrata ad opera di due operatori commerciali presenti sul litorale portorecanatese che in spregio a quanto previsto dalle normative vigenti in materia, occupavano arbitrariamente e senza alcun titolo, una fascia di spiaggia libera.

In particolare è stata accertata l’installazione di n. 33 attrezzature da spiaggia tra lettini, ombrelloni e strutture ombreggianti tipo gazebo, che occupavano arbitrariamente la fascia di arenile prospiciente la battigia, per una superficie superiore a 100 mq..

Su conforme avviso dell’Autorità Giudiziaria, le strutture venivano poste sotto sequestro con il conseguente deferimento dei responsabili e l’arenile veniva restituito alla collettività e alla squlibera fruizione.

Altra attività è stata perseguita dai militari della locale Guardia Costiera presso uno stabilimento balneare al quale è stata elevata una sanzione amministrativa di oltre €1000,00 per l’inosservanza delle prescrizioni previste dalla vigente ordinanza marittima in materia di locazione e noleggio di unità da diporto e natanti da spiaggia.

Le attività di controllo in materia demaniale marittima e le iniziative per la sensibilizzazione di cittadini ed operatori turistici sul corretto uso delle spiagge e dello specchio acqueo destinato alla balneazione, rientrano nell’ambito della più ampia operazione “Mare Sicuro 2020” disposta, anche quest’anno, dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.

In quest’ottica, il personale della Guardia Costiera di Porto Recanati sarà impegnato, per l’intera stagione estiva, in una costante attività di vigilanza volta a garantire la corretta fruizione delle spiagge libere e del demanio marittimo.