PORTO RECANATI -  "Sarebbe bello, anzi stupendo che realizzata una qualsiasi cosa questa si mantenga e si autogestisca per sempre - scrivono i promotori della casetta nel quartiere Europa- . Ahimè non è così! La casetta del libro ne è un esempio, se desideriamo che questa abbia lunga vita, occorre che le dedichiamo le cure dovute. Ieri e non solo ieri, anzi quasi tutti i giorni le sue condizioni si distanziano di poco da quelle rappresentate dalle foto. Ancora ci sono persone che non hanno capito che quella casetta non è un contenitore per l’immondizia e che non ci devono essere messi quaderni e libri scolastici, alcuni dei quali, tra l’altro, vecchi di decenni. Per non permettere che la casetta del libro faccia una brutta fine è necessario che ognuno di noi quando passa da quelle parti ci dia un’occhiata e dia una sistemata ai libri, se necessario. Questo fino a quando le persone non avranno capito che se prendono o consultano i libri, poi li devono rimettere a posto. Allora dovremo dedicare per sempre le cure a quella casetta del libro? Si! Soltanto che se lo facciamo un poco tutti, l’impegno sarà meno pesante e sarà più probabile che la casetta rimanga attiva. Passiamo voce: i quaderni e i libri di testo non vanno messi nella casetta, li dovremo buttare in discarica, tanto vale che se ne disfino direttamente i proprietari".