PORTO RECANATI – Dai grandi finestroni che si aprono su corso Matteotti sono tornati ad affacciarsi i primi ospiti della casa di riposo rientrai dall’esilio provocato dal focolaio di coronavirus scoppiato nella struttura e che aveva portato a dieci decessi.

L’edificio è stato sottoposto ad interventi migliorativi nel periodo che i 13 anziani sopravvissuti al virus sono stati trasferiti in altre sedi, dove intanto si sono negativizzati.

Oggi i primi 4 rientri, mentre da ieri sono rientrati in servizio i due sacerdoti che svolgevano il servizio all’interno della casa di riposo.

Nei prossimi giorni rientreranno i restanti undici.

I lavori erano stati incentrati sulla necessità di realizzare percorsi separati nell’utilizzo dei due ascensori (i cosiddetti percorsi pulito e sporco) ed avere aree interne destinabili fre covid e covid in caso di necessità.

L’edificio è stato sottoposto anche ad una “maquillage” generale e si presenta molto rinnovato.

Gervasi