PORTO RECANATI – Nel giorno in cui corsa, ciclismo e nuoto davano vita ad una giornata di triathlon, loro, un gruppo di donne amanti dell’ambiente, ha dato vita ad una nuova specialità in cui non serve il fisico ma tanta voglia: il monnezzathon.

La raccolta dei rifiuti, o portati dal mare, o abbandonati dai frequentatori, ha interessato un tratto della spiaggia di Scossicci e la Pineta sarà uno dei prossimi interventi.

Trovato sull'arenile di tutto e di più, soprattutto tanta, tanta plastica che rappresenta il danno maggiore all'mbiente marino fino a quando non si spiaggia.

Quante volte camminando in spiaggia dopo una mareggiata ci siamo sentiti feriti dalla quantità di rifiuti, soprattutto palstici, che il Mare ha ributtato a terra? Quanto vorremmo schioccare le dita e riportare quel posto alla sua bellezza incontaminata? -scrive il gruppo nel social FB-. Il problema, lo sappiamo, va risolto a monte, riducendo sempre più la produzione e utilizzo di plastica monouso e conferendo i rifiuti correttamente dove possano essere riciclati.
In attesa che la produzione di rifiuti inquinanti cessi del tutto dobbiamo fare i conti con un Mare saturo che ci restituisce quanta più plastica può, che va a coprire le spiagge costituendo un pericolo per gli animali che finiscono per cibarsene, e frantumandosi in microplastiche ritorna in Mare alimentando un circolo vizioso di infinito e progressivo inquinamento."

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