di Massimo Montali, segretario cittadino PD
PORTO RECANATI - Lo hanno detto e fatto, in barba ai tanti cittadini che hanno espresso dubbi e perplessità e che organizzandosi in comitato hanno manifestato il loro dissenso in quanto il sito di cui parliamo è fatiscente con l'aggravante del tetto in amianto.
Illuminarlo in queste condizioni è inutilmente dispendioso (rasentando lo spreco di danaro pubblico sia esso comunale che regionale)
Parliamo di programmazione.
A maggior ragione si dichiarare anche che qualora servano lavori strutturali l'illuminazione verrà, smontata, tanto paga pantalone!
Una Giunta che dispone di un minimo di serietà deve affrontare per tempo i problemi avendo chiaro il da farsi, programmando il futuro.
Programmando certo che sarebbe il contrario di improvvisazione.
È proprio qui che si impone una svolta.
Avremmo voluto un progetto originale e diverso per il capannone Nervi.
Ci saremmo impegnati ai diversi livelli (regionale, nazionale ed europeo) per realizzare un sito polivalente in riva al mare.
Siamo costretti nei fatti a registrare un triste spettacolo.
Non solo hanno realizzato "le luminarie" sul Nervi disastrato ma ne cantano le lodi in ogni dove.
Che peccato. Un occasione persa per la città