PORTO RECANATI – Operato all’Ospedale di Torrette per la ferita d’arma da fuoco, emerge un profilo noto alle cronache per l'uomo arrestato dai carabinieri nelle immediate fasi dopo il fallito assalto al portavalori della Mondialpol.

Si tratta di Savino Costantino, 56enne di Cerignola, noto alle forze dell’ordine per essere specializzato in assalti a mano armata ai blindati portavalori o a caveau.

E la lista delle azioni imputategli è lunga come anche quella delle condanne, ma anche delle assoluzioni.konsta

Oltre a Costantino sono agli arresti altri due cerignolesi: Savino Pugliese di 43 anni e Giuseppe Rubbio di 51.

I due erano a bordo di un furgone in un’area esterna all’A14, vicina al punto dell’assalto. La loro presenza aveva insospettito un residente in zona che aveva allertato i carabinieri.

Questo è avvenuto molto prima dell’azione del commando che senza saperlo quando ha tentato il blitz era già stato privato della logistica di appoggio.

Quanto rinvenuto a bordo del furgone (proiettili, chiodi a tre punte, maschere, disturbatori di frequenze, due moto pronte per la fuga, caschi, ed altro) ha indotto i carabinieri a far scattare l’allarme per un possibile assalto ad un portavalori.

Ecco perché le forze dell’ordine si sono trovare quasi nell’immediatezza dell’assalto in alcuni punti che potevano essere vie di fuga della banda.

Il commando, composto da almeno 7 persone, ma non si esclude qualche altro complice in appoggio, sfumato l’assalto e avendo notato i lampeggianti dei carabinieri che si trovavano nei pressi del furgone intercettato, sono fuggiti lungo l'autostrada per qualche km più avanti e dopo aver incendiato alcune auto usate nel colpo, se la sono svignata all’altezza del vivaio Garden, alla periferia di Porto Potenza.

E qui il ferito è stato abbandonato dai complici per essere poi prelevato dai sanitari del 118 e scortato dai carabinieri in ospedale.

I complici per fuggire hanno rubato un furgoncino del vivaista che tra l'altro aveva soccorso il ferito per primo.