di Fausto Cavalieri, capo gruppo consiliare PD

POTENZA PICENA - Questo sabato sarà inaugurata la scuola media di Potenza Picena, ristrutturata grazie ad un finanziamento ministeriale di 1 milione di Euro erogato dalla Regione Marche e a 750 mila Euro provenienti dal bilancio comunale. Una buona notizia: recuperato finalmente l'edifico in circonvallazione Le Grazie, dopo lunghi disagi, il nuovo anno scolastico partirà senza più la coabitazione di medie ed elementari nella scuola in via dello Sport.Scuola Media Potenza Picena prima dei lavori

Lo scorso luglio l'Assessore facente funzione di Sindaco Noemi Tartabini a mezzo stampa aveva annunciato significativi miglioramenti, in particolare nel superamento della barriere architettoniche, grazie alla realizzazione di un ascensore e di un montacarichi. Nel vano tentativo di prendersi meriti non suoi, ascensori e montacarichi non sono infatti una scelta a discrezione della Giunta, ma previsioni obbligatorie di legge, Tartabini sottolineava la grande attenzione dell'Amministrazione comunale alla ristrutturazione della scuola.

Tutto bene allora? Purtroppo no!

Abbiamo verificato di persona diverse problematiche, tutte frutto del totale disinteresse della Giunta al progetto di ristrutturazione. L'indicazione dell'Amministrazione era, una volta fatto l'adeguamento sismico, di ricostruire così com'era la vecchia scuola. Modificando il progetto senza coinvolgere nessuno, né la competente commissione consiliare, né i preposti organismi scolastici, sono addirittura riusciti a fare qualcosa di decisamente peggiorativo rispetto la vecchia scuola.

Su tutti un esempio eclatante: mentre in tutte le scuole del nostro Comune e d'Italia i bagni degli studenti sono rigorosamente divisi per maschi e femmine (così era anche nella vecchia scuola media!), nella nuova, in ciascuno dei tre piani, il “blocco bagni” degli studenti prevede un unico ingresso con un antibagno comune per maschi e femmine, non visibile dagli adulti incaricati alla vigilanza. Si capisce immediatamente come si verrà a creare già dal prossimo lunedì 17 settembre, giorno di riapertura delle scuole, una situazione di promiscuità difficilmente governabile e sicuramente più che problematica.

Alla faccia dell'attenzione al progetto...com'è stato possibile approvare e realizzare una cosa del genere?! È questo l'indirizzo dato da Tartabini e dall'assessore ai lavori pubblici Luisa Isidori o, troppo prese a prendersi i meriti dell'ascensore, non si sono “accorte” di come venivano realizzati i bagni?!

Nell'attesa di sapere come la Giunta intende risolvere il problema da essa stessa creato e di sapere nel frattempo come si intenderà controllare che la promiscuità non crei problemi e situazioni di cui di certo non si sente il bisogno, concludo invitando i cittadini sabato a verificare di persona quanto denunciamo: altro che attenzione, questi sono i risultati di un'Amministrazione inadeguata, incapace e distratta che, oltre a non confrontarsi con nessuno, non riesce nemmeno a rendersi conto dei danni che crea con il proprio dilettantismo.

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