La S. Stefano-Avis di Porto Potenza vede sfumare sul più bello la Coppa Italia. Nella finalissima di sabato scorso, giocata a Porto Torres, la formazione allenata da coach Robi Ceriscioli non riesce ad imporsi contro i detentori in carica della Coppa in un match molto equilibrato e bello.

L’82-73 è il finale che suggella il quarto successo consecutivo nella coppa nazionale per la Briantea.

Per la S. Stefano, oltre alla grande amarezza per non aver centrato l’obiettivo, rimane comunque il successo di essere arrivata in finale della Coppa, di esserne stata una grandissima protagonista e per essersi, per l’ennesima volta, dimostrata come la più accreditata rivale della corazzata lombarda.Sabri LEGGERA

Rimane anche l’ottima prova di alcuni dei portopotentini, tra cui Sabri Bedzeti autore di una finale stupefacente con 24 punti a referto e, al termine del match, premiato come MVP. Così come Andrea Giaretti, ottimo dalla panchina con 15 punti in 18 minuti.

Nell’altra sponda, decisivo, come spesso capita, l’argentino Adolfo Damian Berdun, autentico mattatore con 37 punti, 7 rimbalzi e 9 assist.

La S. Stefano ha pagato a caro prezzo non solo il secondo e terzo periodo di gioco terrificanti, in cui Cantù è stata straripante e Porto Potenza con le polveri bagnate, ma anche un finale thriller molto acceso, con una contestatissima espulsione comminata a coach Ceriscioli per un doppio tecnico e diversi antisportivi.

Fantastico il tentativo dei portopotentini di rimonta nell’ultimo quarto che ha riportato la S. Stefano-Avis addirittura a due soli possessi di distanza negli ultimi 2 minuti di partita. Ma i canturini non hanno perso il controllo e con la freddezza della coppia Berdun – Carossino dalla lunetta hanno chiuso i giochi.

Dicevamo che rimane comunque quanto di buono fatto e la sconfitta in finale non deve far dimenticare la bellissima vittoria della S. Stefano-Avis in semifinale contro Giulianova, squadra assai ostica e determinata ad arrivare lei in finale. Il 79-69 del Derby dell’Adriatico suggella una S. Stefano grande protagonista.

Ma si guarda avanti: ora si entra nel vivo della stagione

Archiviata alla finalissima di Coppa Italia, e comunque una final four che ha visto i portopotentni della S. Stefano-Avis grandi protagonisti, ora si guarda al campionato con l’ultima giornata di sabato prossimo a Roma contro il S. Lucia e poi i play off che inizieranno il 6 aprile, quando S.Stefano ospiterà Giulianova.
La serie sarà alla meglio di 3 gare, con gara 2 in Abruzzo il 13 aprile e l’eventuale gara 3 il 20 a Porto Potenza.
Poi spazio alle finali di Eurolega 2 che S. Stefano – Avis organizzerà e ospiterà a Porto Potenza e Porto Recanati.

S. Stefano Sport protagonista anche agli Indoor di Ancona07b3682d 5534 4cbb a321 018d09577c58

E’ stato un week end molto molto intenso per la S. Stefano Sport di Porto Potenza.

Mentre da Porto Torres arrivavano le notizie sulle gesta dei ragazzi del basket in carrozzina, impegnati nella semifinale e finale di Coppa Italia, in Ancona gli atleti della Società portopotentina gareggiavano nei lanci durante la due giorni dei Campionati Italiani Indoor e, appunto, Lanci.

Con ottimi risultati: 2 ori (disco per Roberto Belelli e giavellotto per Agnese Ciesla); 3 argenti (disco per Giuseppe Mazzolani e Agnese Ciesla, getto del peso per Fabio Staffolani); 4 bronzi (Mazzolani al getto del peso e giavellotto, Ciesla al peso e Staffolani al disco).

Un ottimo bottino con ben 9 medaglie.

Come al solito, a dir poco prezioso il supporto dato alla S. Stefano Sport dalla Croce Verde di Porto Sant’Elpidio, impegnata su tutti i fronti con la società portopotentina, sia nelle gare del basket in carrozzina che per l’atletica.