di Stefano Mezzasoma, capo gruppo consiliare M5S

POTENZA PICENA - Nel programma elettorale dell'attuale amministrazione venivano individuati dei lavori da attuare nei primo 100 giorni, per risolvere alcune impellenti situazioni critiche del centro storico.

Sono ormai trascorsi oltre 120 giorni ed i cittadini non vedono attuate le soluzioni proposte.

Sindaco e assessore ai LLPP parlano di difficoltà brocratiche nel contattare la proprietaria dell'edificio pericolante in via Mariano Scipioni (nella foto con una goliardica protesta IMG 20180912 WA0003per la sua chiusura), che risiede a Roma; ancora difficoltà nel rendere agibile il Palazzo del Podestà; così come vicolo Balilla; ancora più difficile rendere visitabile la Torre Civica o sistemare la pavimentazione della piazza.

Insomma, come avrete capito, non si muove paglia a causa di difficoltà tecniche, burocratiche e di finanziamenti.

Purtroppo, ma io aggiungerei anche giustamente, i cittadini del centro storico, stanchi di questo stato di cose. stanno protestando: basta andare nei luoghi pubblici più disparati, e tutti lamentano questo stato di immobilismo.

Ora io non sono qui a chiedere la soluzione immediata delle cose, anche se alcuni lavori sono decenni che attendono una soluzione, ma almeno si potrebbe dare inizio ad alcune opere di ordinaria manutenzione, come la sistemazione degli infissi comunali, la ricollocazione dei sampietrini nelle vie centrali, la realizzazione di un bagno pubblico, far realizzare ad ASTEA la casetta di distribuzione dell'acqua pubblica più volte promessa, l'illuminazione delle scalette in cemento che portano al parcheggio Scarfiotti.

Non si tratta di lavori enormi, ma di normale manutenzione in alcuni casi, che potrebbero dare un segno di attenzione atteso da tutti i cittadini