a cura di Simona Ciasca a Paolo Onofri

POTENZA PICENA - Uno dei più originali artisti autodidatti di Potenza Picena è stato sicuramente Erasmo Domenichini. Ci siamo interessati ad Erasmo solo nel 2004, quando casualmente fu ritrovata presso il centro di raccolta dei rifiuti del comune di Potenza Picena di Via dell'Aurora nel Capoluogo, una tarsia di cui un nostro concittadino si era liberato.

Quando l'incaricato dell’impianto ci ha informato del ritrovamento, tenuto conto della tecnica di esecuzione, cioè l'intarsio in legno, raffigurante un anziano in fase di riposo (per questo motivo abbiamo attribuito all’opera il titolo “La siesta” e della firma, con le iniziali D.E., senza la data, abbiamo capito che si trattava di una delle prime opere di Erasmo Domenichini maestro intarsiatore, tenendo anche conto della tecnica del quadro e della qualità dell'opera.

Infatti aveva utilizzato pochi pezzi di legno, in forma grande, rispetto alle sue opere della maturità (molto più elaborate, pezzi piccoli di legno, molteplici colori).12 DSC8528 1979r

Questo quadro è stato donato nel 2004 al Comune di Potenza Picena, con l'impegno di collocarlo all'interno della nostra Pinacoteca Comunale. Erasmo Domenichini nasce a Potenza Picena il giorno 30/6/1929, in Via San Marco n° 240 da Ernesto, falegname, e da Adele Sabbatini, casalinga. La tennista argentina Gabriela Sabatini è una sua parente.

Ha frequentato la scuola elementare locale, poi l'Avviamento e la Scuola d'arte “Ambrogio Della Robbia” con il prof. Giuseppe Asciutti, seguendo l'esempio del padre Ernesto.
Nell'Archivio della Scuola d'Arte si trovano oggi 6 suoi disegni e molti, 16, del padre Ernesto, che risalgono addirittura al periodo 1908 e 1909, quando Direttore della scuola era il Prof. Umberto Boccabianca.

Ha fatto parte inoltre della Banda Cittadina con il maestro Edgardo Latini nel periodo della sua ricostituzione, cioè il 1947/1948, suonando il flauto.

Il 15 Ottobre 1956 si sposa con la sig.ra Rosanna Bettei e dal loro matrimonio nascono Paola e Bruno. Erasmo, come il padre, ha sempre svolto il mestiere di falegname in Via Silvio Pellico, insieme a Pierino Pesci. Muore a Potenza Picena il giorno 13/7/1987.

Conversando con la moglie Rosanna Bettei, bravissima ricamatrice, ci ha molto parlato del marito e della sua passione per l'intarsio, mostrandoci tutti i quadri che custodisce gelosamente nella propria casa di Corso Vittorio Emanuele II, trasformata in una vera e propria Pinacoteca, dove sono presenti la bellezza di 22 tarsie, alcune molto belle ed originali.img127

Ci ha fatto conoscere inoltre una cartella d'arte scritta dal critico di San Severino Marche Nello Biondi su Erasmo Domenichini, pubblicata poco dopo la sua morte.

Erasmo Domenichini in vita non ha mai fatto una mostra pasonale, ma solo partecipato a collettive di artisti e marguttiane.

Durante una di queste mostre, che si è tenuta nella nostra città, ha donato al comune di Potenza Picena una sua opera, una tarsia molto bella “Il pescatore”.

La sua tecnica di intarsio con il tempo si è evoluta e le ultime opere sono dei veri e proprio capolavori d'arte. Sue opere si conservano a Parigi, Venezia e in diverse città italiane e marchigiane. Straordinaria la sua tarsia che ha dedicato alla sua Monte Santo eseguita nel 1979 e che oggi si trova in una abitazione privata di Parigi. Suggestiva e poetica la tarsia “Verso il lavoro dei campi... in lontananza la sua cara Potenza Picena”, atto d'amore per la sua Monte Santo.

Mettendo insieme tutte le tarsie che conserva gelosamente la moglie Rosanna, cioè 22, quelle che possiedono i suoi figli Paola e Bruno, cioè 4 e quelle che sono in possesso del Comune di Potenza Picena, cioè 2, è possibile allestire una bellissima mostra personale di Erasmo Domenichini, che potrebbe arricchire il panorama culturale della nostra città.

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