Nota del Gruppo Consiliare Partito Democratico e Civico 49

POTENZA PICENA - Da ciò che osserviamo nel nostro Paese, la Giunta Tartabini non la pensa così e da qualche mese ha deciso, forse pensando di celare così le proprie palesi difficoltà, di non rispondere a domande evidentemente ritenute “scomode”.

Infatti da diversi mesi, su diverse questioni cruciali per il Nostro Paese, l’unica risposta messa in campo dall’Amministrazione è il silenzio imbarazzante e disarmante, un silenzio fatto di mancate risposte, un silenzio fatto di inerzia e risposte evasive, un silenzio fatto di proclami e di annunci senza seguito, un silenzio fatto da scarichi di responsabilità e di appropriazioni di meriti altrui, un silenzio che rappresenta la mancanza di idee di questa amministrazione inadeguata ad affrontare il governo della nostra città.

Purtroppo però i problemi non scompaiono da soli, rimangono tutti al loro posto, per questo noi, consapevoli del ruolo di opposizione che i cittadini ci hanno affidato, ci impegniamo per tenere viva l’attenzione sulle questioni di maggiore importanza per Potenza Picena, con la speranza di abbattere questo muro di silenzio.potenza picena1

Oggi come Gruppo Consiliare “Civico 49 + PD” torniamo con maggior vigore a sollecitare risposte a questioni fondamentali per la Nostra Comunità.

Andiamo con ordine:

1) Una questione eclatante è rappresentata dalla mancata apertura del tratto di strada di collegamento tra via Mandela e via Antonelli e Tebaldi, che doveva essere inaugurato lo scorso 7 Agosto e che invece è tutt'ora chiuso. In risposta alle sollecitazioni e critiche mosse all’amministrazione, il Sindaco Tartabini con un proprio comunicato affermò che era in programma il 10 dicembre una riunione tra tutti i soggetti interessati per la risoluzione del problema e annunciava che “Martedì 10 Dicembre, al termine del tavolo previsto, daremo informazione, a mezzo stampa, delle risultanze”. Trascorso oltre un mese, non solo il Sindaco non ha informato i cittadini dell'esito dell'incontro, ma continua a tacere su come intende risolvere la questione, intanto il tempo passa e come tutti possono vedere la strada è ancora chiusa.

2) Dal 10 Dicembre scorso (come prontamente segnalato dal consigliere Garofolo) il Parco dei Laghetti, senza preavvisi né comunicazioni, è stato chiuso ed interdetto al pubblico ed alla richiesta di conoscere la motivazione della chiusura e del tempo necessario per farlo tornare fruibile al pubblico, l’Amministrazione è rimasta silente. A distanza di un mese sono cambiati i cartelli che indicano la chiusura del Parco (inizialmente invitavano a rivolgersi al Comune per informazioni): oggi informano che la chiusura è dovuta a “manutenzioni straordinarie”, ma resta ancora ignota la data prevista per la riapertura al pubblico. Così come, mentre si avvicina il primo compleanno dell'atto di indirizzo approvato lo scorso febbraio dalla Giunta Tartabini per ridurre le previsioni del piano regolatore, rimane ignoto il futuro dell'area. Oggi, che quell'atto è ancora senza seguito, appare evidente la valenza prettamente elettorale di quell'iniziativa.

3) Sulle varie questioni circa la gestione delle Farmacie Comunali, la Giunta e la Sindaca non hanno preso alcuna posizione, né proferito parola. Il silenzio della prima cittadina sul punto è veramente assordante ed inaccettabile, è lei ad essere stata eletta dai cittadini e a dover a questi rispondere, ancor più del “nominato” presidente dell'ASPP! A Lei chiediamo di rispondere:
- se è a conoscenza di chi ha commissionato e richiesto l’acquisto del quadro “Montesanto – I volti della nostra storia” esposto in Pinacoteca e se nell’acquisto sia stata o meno coinvolta la ASPP e quale ruolo ha avuto l’amministrazione e, segnatamente, la giunta nell’acquisto stesso?
- è intenzione della Giunta cambiare politica di gestione della ASPP, evitando di prosciugare gli utili della partecipata con sponsorizzazioni e contributi e permettere invece di reinvestire parte degli utili per potenziare un’azienda interamente pubblica e farla crescere con possibilità di fornire maggiori e migliori servizi ai cittadini?
- è a conoscenza dell’aspro conflitto tra il presidente e l’amministratore delle farmacie e che tale conflitto è potenzialmente dannoso in termini di immagine e non solo per la nostra società partecipata? Come intende porvi rimedio?
- intende nominare una figura “tecnica” e non “politica” come prossimo Presidente dell'ASPP, così da limitare i rischi legati al conflitto di interessi interno alla Giunta?

Confidando che la Giunta Tartabini abbia chiaro che è un suo preciso dovere rispondere a tutti i quesiti che le vengono posti, attendiamo insieme alla cittadinanza risposte possibilmente non evasive.

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