POTENZA PICENA - Un Campinoato finora incredibile per la S. Stefano-Avis.

E anche sabato scorso la formazione di coach Robi Ceriscioli non ha disatteso le aspettative, vincendo contro Giulianova 81-66 il classicissimo “Derby dell’Adriatico”, offrendo una gara molto buona sotto tutti i punti di vista, tattico e di organizzazione in campo, di amalgama tra i giocatori, dal punto di vista realizzativo (81 punti non sono una cosa da tutti i giorni…), nonché dell’intensità e della capacità di stare sempre in partita. gioco 01

La vittoria di sabato conferma la formazione di Porto Potenza saldamente al comando della classifica di serie A di basket in carrozzina. Non era facile contro i “cugini” del Giulianova.

Sempre tirato e intenso il “ derby dell’Adriatico”. E così è stato anche sabato ma la S. Stefano-Avis ha dato l’ennesima prova quest’anno di compattezza granitica e di aver raggiunto quella capacità di tenuta mentale che era la grande mancanza dei portopotentini negli anni passati. Quest’anno, così come lo scorso anno nella stagione dello storico Scudetto, i ragazzi guidati dal nostro coach Roberto Ceriscioli sono sempre in partita, dal primo all’ultimo secondo di ogni match.

E poi l’altro fattore che sta facendo la differenza e che rappresenta il valore aggiunto della formazione di coah Ceriscioli, è l’identità di una squadra che non ha un unico leader catalizzatore cui ruotano attorno tutti comprimari , ma una leadership diffusa e di gruppo.

A parziale testimonianza di quanto detto, anche il referto di sabato parla in doppia per ben tre dei nostri. E’ la migliore partita in stagione di Enrico Ghione, incisivo sotto entrambi i canestri e autore di una doppia da 20 punti (con 6/10 dal campo e 6/8 ai liberi) e 11 rimbalzi, di cui 6 offensivi. Si confermano Jordi Ruiz (26 punti e 9 assist) e Sabri Bedzeti (doppia doppia anche per l’azzurro, con 20 punti e 12 rimbalzi).

La partita contro l’Amicacci rimane in equilibrio un quarto, poi un parziale da 16 a 2 ad inizio secondo periodo indirizza definitivamente l’inerzia del match, senza offrire possibilità di replica agli ospiti.

Ora la S. Stefano-Avis è attesa da due match fuori casa (big match a Porto Torres sabato prossimo alle ore 16 e poi Padova) e il 29 si torna al PalaPrincipi contro Sassari.

Ghione mette un “ventello”.  Il Capitano è un grande esempio, dentro e fuori dal campo

La forza di un capitano, ma anche di qualsiasi giocatore e, più in generale, di un uomo, sta nel rispettare tutti, nel’avere la parola giusta al momento giusto, nell’evitare polemiche anche quando le cose vorresti che andassero meglio o quando potresti farti trasinare dall’amarezza. Nella saggezza e nell’essere in controllo.

E capitan Ghione, in questi anni, ha dimostrato di essere un maestro in questo. Uscendo poi con la zampata da leone nel momento migliore. Come sabato scorso, nel “Derby dell’Adriatico” contro Giulianova. Il Capitano dello storico Scudetto sabato scorso ha messo a referto la bellezza di 20 punti andando in doppia cifra e tornando prepotentemente all’attenzione di tutti nel momento in cui, per minutaggio in campo e per score personale, si stavano un po' perdendo le sue tracce.

Ma anche in questo periodo di poco “fatturato” per lui, il Capitano non ha mai fatto mancare il suo grande esempio nello spogliatoio e fuori dal campo, mai una parola fuori posto, il gruppo al primo posto. Sempre.

 LA CLASSIFICA

18 punti: S. Stefano Avis
14 punti: Gsd Porto Torres
12 punti: UnipolSai Briantea84 Cantù
8 punti: Deco Group Amicacci Giulianova e Santa Lucia Roma
6 punti: 3A Millennium Basket
4 punti: SBS Montello
2 punti: Dinamo Lab Banco di Sardegna