di Mario Morgoni, deputato

POTENZA PICENA - Gli amministratori del Comune di Potenza Picena soffrono di gravi amnesie tanto che, nella celebrazione del giorno della memoria, fatta alla chetichella nei locali dell’ Associazione Amici della Musica, senza annunci fonici e senza la presenza delle scuole, hanno dimenticato di mettere in luce l’offesa all’umanità prodotta dallo sterminio perpetrato dai nazifascisti per concentrarsi invece sul “percorso di avvicinamento alla nascita dello stato ebraico“, tema del tutto estraneo alla celebrazione del giorno della memoria.

Eppure i rigurgiti di antisemitismo e di razzismo, i gesti di intolleranza, i tentativi di cancellare una tragica verità storica rendono evidente ogni giorno che la follia di quella barbarie cova sotto la cenere e addirittura oggi alimenta nuove e pericolose fiamme.

Quindi non si tratta più di solo di storia da ricordare come monito ma di gravi rigurgiti di ideologie di stampo nazifascista che affollano purtroppo le cronache quotidiane e richiedono IMG 20200214 WA0000risposte chiare e forti.

Ma i nostri smemorati amministratori, incuranti di tutto ciò, si dedicano ad accademiche ed indolori ricostruzioni storiche sulla genesi dello stato ebraico.

Improvvisamente però ritorna ad essi in modo prodigioso la memoria e l’ attenzione per la giornata del ricordo, che offre una ghiotta occasione per emettere condanne inesorabili contro il comunismo causa di tutti i mali.

E su questo c’è stato un grande dispiegamento di forze con addirittura due convegni, omaggi floreali agli esuli istriani, coinvolgimento forzoso delle scuole, location di prestigio ecc..

Giusto celebrare le vittime delle foibe , ma è ingiustificabile fare graduatorie delle tragedie in base alle proprie convinzioni politiche. E che tali manifestazioni siano piegate ad esigenze ideologiche e nostalgiche di forze politiche che  conservano e anzi , sono orgogliose delle proprie radici antidemocratiche e illiberali, è dimostrato anche dai relatori dei convegni sul giorno del ricordo: nel primo caso lo stesso soggetto che aveva relazionato al convegno nostalgico sulla carnevalata di Fiume sempre organizzato dal nostro Comune; Al convegno del prossimo 20 febbraio addirittura un giovane neolaureato portavoce dei Fratelli d’ Italia di Recanati. Una vera vergogna per il nostro Comune e un atteggiamento provocatorio nei confronti delle scuole che vengono tirate per la giacca e coinvolte in operazioni di smaccato profilo propagandistico .

Non faccio appelli all’ amministrazione ma due precise richieste: Intanto revocate l’iniziativa del 20 febbraio e poi smettetela di coltivare ideologie seppellite dalla storia ed emarginate dalla convivenza civile lusingando il vostro elettorato con l’uso delle Istituzioni democratiche, repubblicane e antifasciste che appartengono a tutti e che siete stati chiamati a servire con dignità e onore.

In caso contrario preparatevi ad una dura battaglia .