di Edoardo Marabini, capo gruppo consiliare Civico 49-PD

POTENZA PICENA - "Con gli odi di partito, dio è morto" cantava Guccini negli anni 60, noi molto più sommessamente stiamo uccidendo la Politica.

Uso il noi perché siamo tutti responsabili: chi cerca lo scontro a tutti i costi, chi si nasconde dietro la difesa personale per non rispondere nel merito e chi potendo incidere su questi fatti non lo fa.

Come capogruppo del gruppo consiliare “civico 49+PD” mi prendo la mia parte di responsabilità nel non aver fatto il dovuto per evitare la situazione attuale.e311b303373b7feca23444e50c349e66 XL

L'uscita di volantini e manifesti firmati dal PD locale ha acceso dibattiti e diviso l'opinione pubblica. Tutta la maggioranza si é stretta intorno al vince sindaco, Giulio Casciotti, il quale si è sentito attaccato personalmente.

Da mesi la questione della gestione della ASPP anima il dibattito politico Potentino, oggi non sono emersi fatti nuovi, nè sono stati resi noti documenti nuovi, che cosa c'è di nuovo oggi? Oggi sono cambiati i metodi, i modi ed i toni.

Metodi e toni che non mi appartengono, ma che non ho evitato che si usassero, metodi e toni che deviano l'attenzione dalle questioni vere, che restano sul tappeto senza essere adeguatamente e serenamente affrontante.

Il rispetto della persona viene prima di ogni altro aspetto, ciò vale nella vita quotidiana ed a maggior ragione in politica. Per questo, quando un'azione politica suscita reazioni come quelle suscitate in questi giorni, quando un'esponente politico si sente ( a torto o a ragione) attaccato nel personale, occorre fermarsi a ragionare.

Il tutto si è trasformato in un referendum sulla persona, siamo di nuovo difronte alla continua lotta dei buoni contro i cattivi.

Così stiamo uccidendo la politica e con essa il nostro futuro. Proviamo a salvare il nostro futuro, a riportare la discussione su quote appropriate senza attaccare la persona e senza nascondersi dietro attacchi personali per non rispondere sul merito.

La gestione della partecipata è una questione complessa che merita di essere trattata in maniera complessa e nelle sedi opportune, per questo abbiamo come gruppo chiesto un accesso agli atti, atti non ancora consegnati dopo 40 giorni. Questa chiusura non aiuta a riportare il dibattito su di un piano più nobile.

Ciò non toglie che la questioni poste sulla gestione farmacie comunali ad oggi non sono chiuse in quanto non sono venute dall’amministrazione risposte chiare né rassicuranti.

Sulla questione del Vicesindaco la posizione del gruppo che rappresento è stata illustrata nel primo consiglio comunale ed in quella sede ho personalmente ribadito la stima e il rispetto che ho nei confronti della persona di Giulio Casciotti.

Rispetto che però non può essere da ostacolo o da impedimento alla possibilità e libertà di criticarne l'operato.

Si dovrebbe scindere ( sia da parte di chi fa la critica che di chi la riceve) la critica dell' operato dall'attacco alla persona allora sì, avremmo salvato la Politica e con essa il nostro futuro .