Nota delle consigliere Campugiani e Meriggi (Partito Democratico e Civico 49)

POTENZA PICENA -Breve storia triste sulla questione “Apertura scuole a Settembre nel Comune di Potenza Picena”.

30 APRILE 2020, Consiglio Comunale. Chiediamo al Sindaco se ha iniziato ad interrogarsi su come adeguare gli spazi scolastici e risponde “troppo presto, bisogna aspettare le linee guida del Ministero”.

13 MAGGIO, 3° Commissione consiliare. Sollecitiamo aggiornamenti sulla situazione degli spazi scolastici e richiediamo di coinvolgere la scuola. La maggioranza risponde “è presto e bisogna aspettare le linee guida”.scuolaPP

17 MAGGIO. Non contente delle risposte inconsistenti, sosteniamo, questa volta a mezzo stampa, che è necessari adoperarsi rapidamente per capire le reali criticità di spazi e studiare ipotesi e soluzioni. Affermiamo di essere a disposizione chiedendo di coinvolgere scuole e genitori. Parole chiave: dialogo e collaborazione.

21 MAGGIO, risposta del Sindaco. Le nostre riflessioni sono puri “esercizi di fantasia, con lo scopo di avere visibilità politica” e, così facendo, “rischiano di turbare la serenità del mondo scolastico e familiare”. Il Sindaco ribadisce che se non ci sono le linee guida governative o comunque sovracomunali fare qualcosa sarebbe una perdita di tempo. E spiega: “non basta spostare banchi e lavagne da un edificio a un altro, servono adeguamenti, messe a norma degli impianti, certificazioni. Serve valutare gli affitti per alternative private tenendo sempre in mente che i soldi sono pubblici”. Prendiamo appunti per imparare come si amministra (non si finisce mai di imparare: siamo insegnanti, lo sappiamo bene!). Consapevoli del nostro ruolo di Consigliere, non ci sfugge la contraddizione delle sue parole: dice che la scuola è una priorità, ma, se lo dice qualcun altro, “si turba la serenità di scuole e famiglie”. Per noi è d’obbligo ascoltare le famiglie che chiedono risposte e coinvolgimento.

28 MAGGIO, 3° commissione. La maggioranza rimanda il punto sulle Scuole all’odg; accettiamo in quanto nessun esponente delle scuole era stato invitato. Chiediamo un incontro specifico su questo punto, aperto ai rappresentanti dell’istituzione scolastica, dei genitori, ai tecnici comunali, all’associazione genitori. Il Presidente risponde che si muoveranno in tempi brevi.
I giorni passano, il Ministero avvia l’indagine sugli spazi degli edifici scolastici, per distribuire i fondi governativi laddove più necessari. Molti Comuni si stanno muovendo, hanno già effettuato i sopralluoghi, coinvolto scuole e genitori, fatto variazioni di bilancio per capitoli di spesa per lavori di edilizia leggera.
E per chi, invece, inizia ad interrogarsi solo oggi, a quando gli eventuali lavori di adeguamento?

18 GIUGNO. Chiediamo la convocazione della 3° commissione per l’argomento scuola rimandato il 28 maggio.

25 GIUGNO. Su Facebook il Sindaco in questi giorni informa che l’Amministrazione si è iscritta al PON per accedere a fondi governativi dedicati e conclude dicendo “la scuola è la nostra priorità”: universalmente condivisibile, merita un “like”.

Si legge inoltre che a breve verrà convocato un tavolo tecnico tra Comune e scuole. Scatta un altro “like”.

Un sopralluogo agli edifici scolastici è stato fatto: e questo merita un bel “Era ora”! Ma… STOP! Non era demagogia attivarsi prima delle linee ministeriali? È ciò che chiedevamo dal 30 aprile! Finalmente minoranza e maggioranza hanno la stessa priorità, ma l’Amministrazione lo ammette con quasi due mesi di ritardo.

Ancora una volta le affermazioni della sindaca sono tra loro contraddittorie: attacca chi le chiede di interrogarsi e di muoversi, poi dichiara di essersi attivata e, naturalmente, vuole incassarne il merito!

Ora che l’Amministrazione inizia a muoversi, noi chiediamo con forza che ogni ipotesi parta dal benessere di bambini e ragazzi, del personale scolastico e che risponda ai loro reali bisogni e alle esigenze didattiche. Ci opponiamo a qualsiasi proposta o intervento che abbia come priorità risparmio economico e tempistiche “all’ultimo minuto”.