A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri

POTENZA PICENA - Sabato 17 dicembre 2016 presso il Teatro “Bruno Mugellini” di Potenza Picena si è svolto lo spettacolo musicale “Cammina nel sole”, scritto e diretto da Leonardo Campugiani, voci narranti di Giulia Poeta e Yuri Manzi.

Siamo venuti a conoscenza della storia di una donna, Letizia Offidani, madre di Leonardo Campugiani, morta il giorno dopo che l’aveva partorito, cioè il 18 luglio 1950 a San Ginesio, all’età di soli 24 anni.

Letizia Offidani è stata la prima fotografa di Porto Potenza Picena, la prima donna del nostro Comune.img010

Ha svolto la sua attività di fotografa insieme al fratello Adriano (conosciuto per le sue innumerevoli attività imprenditoriali, tra cui la Stylint, l’Italorto e l’Edalit) ed ha operato fino al 1949, quando si è trasferita a San Ginesio con il marito Aurelio Campugiani.

La sua attività fotografica, che all’epoca si chiamava “3P”, è stata poi rilevata dal fotografo Igino Ceccotti e tutte le foto che sono state scattate a Porto Potenza Picena dal dopoguerra fino al 1949 sono opera di Letizia Offidani.

Porto Potenza Picena dovrà annoverare questa donna tra i suoi fotografi storici, insieme ad Igino Ceccotti ed Araldo Polidori.

Ma chi era Letizia Offidani? Nata a Porto Potenza Picena il giorno 9/7/1926 da Agostino, postino locale e da Giulia Giampaoli, casalinga, in Via Marina, ha avuto altri tre fratelli: Adriano, Graziano e Giorgio ed una sorella Rosa.

Ha frequentato la scuola locale e si è sposata a Loreto il giorno 2/10/1949 con il maestro elementare Aurelio Campugiani, originario di Sarnano.

Dopo il matrimonio, il 29 ottobre 1949, si è trasferita con il marito a San Ginesio, dove nove mesi dopo è nato Leonardo Campugiani, il giorno 17 luglio del 1950. Il giorno dopo, il 18 luglio 1950, è morta Letizia Offidani.

img025Il marito, Aurelio Campugiani, pochi giorni dopo, il 29 luglio 1950, anche lui è morto in conseguenza di una malattia contratta durante la sua prigionia in un campo di concentramento nazista di Kala, dove era rinchiuso come soldato.

Il piccolo Leonardo Campugiani, rimasto orfano di entrambi i genitori nel giro di pochi giorni, è ritornato a Porto Potenza Picena ed è cresciuto insieme ai nonni materni, Agostino Offidani e Giulia Giampaoli, con l’affetto dei suoi zii, Adriano, Graziano, Giorgio e Rosa e di tutti i suoi parenti.

Lo spettacolo di sabato 17 dicembre 2016 presso il nostro teatro ha raccontato la sua vicenda ed è stato molto toccante ed emozionante.

L’iniziativa a ricordo è stata replicata anche a Porto Potenza Picena al cineteatro “Divina Provvidenza” il giorno 10/03/2017. Parte del ricavato delle serate è stato donato all’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Sarnano, con cui sono stati acquistati due computer portatili.

Nel nostro blog avevamo pubblicato un articolo dedicato ad un’altra donna coraggiosa, ricordata per il suo impegno a favore dei nostri soldati feriti che transitavano presso la nostra stazione ferroviaria durante la seconda guerra mondiale.

Vittoria Germondari Giampaoli, questo è il suo nome, conosciuta come la “mamma” dei soldati, il giorno 11/5/1964 ha ricevuto dalla Croce Rossa Italiana la medaglia d’oro per il suo impegno umanitario.

Questa donna, simbolo dell’impegno civile verso chi soffriva, era la nonna di Letizia Offidani.

In conclusione ci è sembrato doveroso ricordare Letizia Offidani, la prima donna fotografa del nostro comune e la prima fotografa di Porto Potenza Picena, insieme al fratello Adriano e la sua vicenda umana molto toccante. Nello stesso periodo in cui operava Letizia Offidani come fotografa, a Potenza Picena c’era solo un altro fotografo, Secondo Torregiani, detto “Secondo lo ritrattista”.

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