nota del PD

POTENZA PICENA - Il presidente del Consiglio Comunale sostiene che l’ultimo consiglio comunale non si è potuto tenere a causa della mancanza de “l'indispensabile sostegno responsabile dell'opposizione” che ha abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale.

Occorre ricordare al presidente Braconi che vari punti di quel consiglio comunale dovevano esser trattati già lo scorso 30 Giugno e che il consiglio era stato convocato inizialmente per mercoledì 29 Luglio, salvo poi essere rinviato al 31 Luglio sempre da lui.

Teniamo a sottolineare, inoltre, che le commissioni consiliari erano state convocate a ridosso della data del 29 Luglio, addirittura la terza commissione un’ora prima del consiglio stesso, con tempi che non avrebbero consentito una discussione esaustiva degli argomenti.palazzo comunale potenzapicena1

Inoltre il Presidente Braconi sa bene che il Consiglio Comunale viene convocato dal Presidente del Consiglio comunale su richiesta dell’amministrazione, che ovviamente dovrebbe indicare una data nella quale è garantita dalla maggioranza la presenza utile almeno per soddisfare il numero legale!

Ora rivolgiamo noi un appello al Presidente Braconi: si concentri sull’attività delle commissioni consiliari, che sono ridotte a mero passaggio obbligato prima del consiglio comunale, senza alcuna capacità istruttoria e di proposta.

Si concentri sul garantire i diritti dei consiglieri comunali di accedere a tutti gli atti in tempi congrui, visto che le richieste di accesso agli atti della minoranza (vedasi Farmacie Comunali ma non solo) si protraggono a volte per tempi molto lunghi.

Spieghi infine ai consiglieri ed ai cittadini presenti come mai il consiglio poi andato deserto sia iniziato con notevole ritardo, oltre 45 minuti, quando l’opposizione era in aula, senza averne fornito alcuna motivazione.

In tutto questo dov'è il ruolo di garante del Presidente del Consiglio Comunale? Proprio il presidente Braconi che si è sostituito alla Giunta sulle sponsorizzazioni di Iliac si ritiene titolato a fare la morale all'opposizione? Sarebbe buona norma guardare prima in "casa propria", all'operato proprio e della maggioranza, prima di lanciare appelli strumentali a un'opposizione che si è limitata ad esercitare un proprio diritto pienamente in linea con le regole democratiche.

C'è un Comune da governare, nel caso la maggioranza lo avesse dimenticato: si concentrino su quello e imparino finalmente a rispettare l'opposizione ogni giorno, non solo quando fa loro comodo!