A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri

A Potenza Picena ci sono due piazze dedicate a medaglie d’oro al valor militare della Marina Militare.

La prima si trova nel centro storico di Potenza Picena, vicino a Via Tripoli, ed è dedicata a Nazario Sauro, nato a Capodistria il giorno 20/09/1880 e morto durante la prima guerra mondiale il 10/08/1916.

Il Piazzale in precedenza si chiamava Pozzo del Comune, da tutti conosciuto come “lo pozzetto”, purtroppo oggi non è presente una targa con l’indicazione del nome del piazzale.

L’ intitolazione risale al periodo successivo alla fine della prima guerra mondiale, già dal censimento del 1921 risultava questa intitolazione.piazza marotta

La seconda piazza dedicata ad una medaglia d’oro al valor militare si trova a Porto Potenza Picena, nello spazio compreso tra la chiesa di Sant’Anna e la Torre Civica, in questa piazza si trova dal giorno 29 luglio 1951 il monumento dedicato ai caduti del mare.

L’intitolazione di questa piazza a Saverio Marotta è stata deliberata all’unanimità nella seduta del Consiglio Comunale del giorno 12/09/1953, Sindaco il maestro elementare Lionello Bianchini.

Lo spazio, senza nome, in precedenza era chiamato comunemente “Piazza della Chiesa Parrocchiale”, e più anticamente “Piazza della Torre”.

L’iniziativa di questa intitolazione è stata presa dalla locale sezione dell’Associazione Marinai d’Itala “Nazzareno e Giuseppe Carlocchia – Tullio Giorgetti”, presieduta da Nazzareno Bilò.

Saverio Marotta, nato a Falconara Marittima il giorno 14/09/1911 era un capitano di corvetta ed è morto durante un’operazione di guerra nel Mediterraneo Centrale il giorno 04/05/1943.

Nella delibera del Consiglio Comunale n.94 del 12/09/1953 si riporta integralmente la motivazione della medaglia d’oro al valor militare:

“È conferita la medaglia d’oro al valor militare alla memoria del capitano di corvetta S.P.E. Saverio Marotta fu Antonio e fu Daretti Pia nato a Falconara Marittima il giorno 14/09/1911, con la seguente motivazione:

Comandante di torpediniera (Perseo) in missione di scorta a nave trasporto, avvistata di notte forza navale soverchiante che muoveva all’attacco della formazione, con fredda determinazione ed indomito ardimento impegnava la sua unità nel contrattacco pur sotto il preponderante, intenso e preciso tiro concentrato delle artiglierie nemiche, tentandone per due volte il siluramento.

Lanciati tutti i siluri, nonostante la sua unità fosse stata irrimediabilmente colpita, rispondeva all’offesa avversaria col fuoco di tutte le armi di bordo fino a che la torpediniera, crivellata dai colpi e ridotta ad informe relitto, veniva affondata.saverio marotta

Con un braccio asportato da un obice, quasi dissanguato, trovava, in disperato appello alle residue energie, la forza di impartire ai pochi superstiti l’ordine di abbandonare la nave e si abbatteva svenuto.

Ripresa conoscenza su di un battello su cui era stato trasportato dai suoi uomini, si faceva riportare a bordo, tra i caduti, per dividere con essi la sorte dell’unità che, nuovamente colpita, esplodeva affondando.

Luminoso esempio di indomabile spirito combattivo e di altissime virtù militari.

Mediterraneo centrale 4/5/1943”.

Il capitano di corvetta Saverio Marotta, oltre alla medaglia d’oro alla memoria, aveva anche ottenuto altre decorazioni al valor militare: due d’argento e tre di bronzo, un autentico eroe.

E’ un grandissimo vanto per Potenza Picena avere due piazze dedicate a medaglie d’oro al valor miliare come Nazario Sauro e Saverio Marotta, esempi per tutte le generazioni presenti e future.