POTENZA PICENA - L’amministrazione replica alle recenti contestazioni mosse dal Partito Democratico sulla scelta di destinare alla A.S.P.P. la gestione delle soste a pagamento: “L’obiettivo, più che legittimo, è quello di potenziare la società. Nessuna anomalia. Accade anche in contesti limitrofi” spiega il Sindaco Tartabini.

E l’AD Mario Properzi: “Incremento di fatturato e utile per le farmacie comunali. Sapremo gestire al meglio i parcheggi”.

“Le recenti esternazioni fatte dal Partito Democratico contengono non poche contraddizioni – così, Noemi Tartabini, Sindaco di Potenza Picena, replica alla nota diffusa dal PD cittadino in cui si contesta la scelta, da parteProperzi Mario1 dell’amministrazione comunale, di cedere la gestione dei parcheggi alla società A.S.P.P., che ha in carico anche la gestione delle farmacie comunali. “Da un lato – prosegue il sindaco – si vuole far credere alla collettività che l’attività imprenditoriale della famiglia Casciotti, in piedi da ben 93 anni, impedisce volontariamente la crescita delle farmacie comunali. Dall’altro si attaccano la giunta e l’amministratore della A.S.P.P. che hanno invece trovato un modo assolutamente legittimo di far crescere l’azienda che gestisce le suddette farmacie. Il PD è a conoscenza del fatto che in numerosi contesti, anche limitrofi, esistono società comunali multiservizi che gestiscono contemporaneamente, con ottimi risultati, farmacie, parcheggi e molto altro ancora? Quale sarebbe dunque l’anomalia potentina?”.

Sulla questione interviene anche l’amministratore delegato della A.S.P.P. Mario Properzi (nella foto): “Il livore verso chi cerca di amministrare la cosa pubblica con trasparenza e competenza è assolutamente gratuito e fuori luogo. Inoltre, va chiarito, che parlare di A.S.P.P. e farmacie comunali non è la stessa cosa: la prima è la partecipata comunale multiservizi, a cui andrà la gestione dei parcheggi, mentre le altre sono dei rami che la stessa società può amministrare. Fu proprio l’esponente del Partito Democratico, Mario Morgoni, a caldeggiare, in tempi non sospetti, lo sviluppo di A.S.P.P. come multiservizi. E ora il suo stesso partito si allarma se alla partecipata verranno dati in gestione i parcheggi a pagamento della città? Incomprensibile, inoltre, l’appassionata esaltazione di un professionista, esplicitamente nominato nella nota del Partito Democratico, che ha interrotto il rapporto di lavoro all’interno delle farmacie comunali per raggiunti limiti di età. Limiti resi non prorogabili dall’esagerata richiesta economica avanzata dallo stesso per poter proseguire l’attività. La sua ostinata difesa è uno schiaffo al ricambio generazionale oltreché un’offesa alla competenza e alla professionalità delle direttrici e del personale tutto. Le farmacie comunali godono di ottima salute. Lo dimostrano l’incremento del fatturato e dell’utile rispetto al 2020, l’assunzione di una farmacista ad interim, e l’implementazione dei servizi offerti: l’effettuazione dei tamponi, che a Potenza Picena ha reso necessaria la collaborazione con la Croce Rossa italiana a causa della presenza di un solo punto di accesso in entrata e in uscita, l’adozione di un’APP che snellirà il lavoro delle professioniste e consentirà la prenotazione a distanza, allargando l’offerta complessiva. Stiano tranquilli i concittadini: A.S.P.P. investe e continua ad investire nelle farmacie comunali con serietà e trasparenza. E i parcheggi non potranno che essere un ulteriore esempio di buona gestione”.