a cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri

POTENZA PICENA - Il giorno 23 Novembre del 1882, cioè 140 anni fa, nasceva a Potenza Picena l’architetto Eusebio Angelo Petetti nella casa di Corso Vittorio Emanuele II n° 340, dal maestro Raffaele Petetti e dalla sig.ra Vincenza Magner. Primo di 8 figli (Eusebio Angelo, Angela, Edwige, Leonilde, Osvaldo, Amos Luigi, Francesco e Giuseppe), dopo aver frequentato le Scuole locali con ottimi risultati, classificandosi tra i premiati nell’anno scolastico 1889-90, è entrato nel Seminario di Fermo diventando Sacerdote. Nel 1916 risulta addirittura coauditore del parroco di Sant’Anna a Porto Potenza Picena, don Silvio Spinaci.

Dopo aver lasciato l’abito religioso il 14 aprile del 1923 si sposa in Ancona con la sig.ra Isola Falaschini, da cui avrà tre figli: Raul, Lionello ed Anna Maria.

Si laurea in architettura all’Università di Urbino con il prof. Luigi Garlatti Venturini ed inizia la sua attività professionale nelle Marche.foto eusebio petetti

Tra i suoi primi progetti si ricordano la Cappella funeraria delle monache Clarisse a Potenza Picena nel 1919, il restauro della Chiesa Santa Maria in Monte a Monte S. Giusto, la costruzione della chiesa di Sant’Anna e la casa parrocchiale a Porto Potenza Picena nel 1926, l’ampliamento della casa parrocchiale di Colbuccaro nel 1925, la costruzione della casa parrocchiale, il restauro e costruzione della chiesa prepositurale di Corridonia nel 1926, la ricostruzione della chiesa e casa parrocchiale di Villa Crocette a Castelfidardo. Edicole funerarie private in Ancona e Pergola. Il progetto per l’ampliamento della Regia Scuola Industriale di Ancona, il progetto per la Galleria e primo tratto della zona Astagno di Ancona, il Parco della Rimembranza di Montemarciano.

In Ancona inoltre, nel 1938, progetta il Palazzo del Mutilato in Corso Stamira, negli anni Trenta progetta la sistemazione della zona Traianea e l’isolamento di Porta Pia.

Insieme agli architetti Biscaccianti e Castelli presenta il Piano Regolatore per la città di Ancona e collabora al progetto di completamento di Corso Stamira. Nella chiesa di San Domenico disegna la Cappella votiva che ospita tuttora la Pietà dello scultore Sanzio Blasi e partecipa al concorso per il monumento ai caduti da erigersi al Passetto, poi vinto dall’architetto Guido Cirilli.

E’ stato Presidente Regionale dell’ordine degli architetti.

A Potenza Picena nel 1936 è intervenuto sulla Chiesa di San Girio trasformandola a tre navate, rifacendo la facciata ed il campanile e successivamente, nel 1943, progetta la nuova facciata della chiesa di San Giacomo Maggiore a Galiziano con il parroco don Gustavo Spalvieri. La sua passione per l’arte lo porta a scrivere tre libri di storia dell’arte, mai pubblicati, nonché articoli di argomento artistico per il “Messaggero”, il “Corriere Adriatico” e la Rivista “Natura ed arte”. Inoltre, membro dell’Accolta dei Trenta, per molti anni tiene conferenze sui temi artistici.

Insegna disegno presso varie scuole della città dorica e svolge nel periodo del 1938-1940 anche la sua attività di insegnante a favore dei ragazzi di religione ebraica che, a causa delle leggi razziali, erano stati allontanati dalle scuole pubbliche.

La casa dove lui è nato nel 1882 in Corso Vittorio Emanuele II n° 340 a Potenza Picena, negli anni Venti del Novecento è stata ricostruita su suo progetto in stile liberty ed ancora oggi, dopo quasi un secolo, fa bella figura nel contesto del nostro centro storico. Sul portone di ingresso ci sono ancora le iniziali del padre, il maestro Raffaele Petetti, morto il giorno 4 Maggio del 1929.

È morto in Ancona il giorno 6 Maggio del 1957 ed è sepolto nella tomba di famiglia nel cimitero di Potenza Picena.

sanna antico portalepalazzo del mutilato ancona