Il senatore Marcello Dell'Utri, dopo una breve sosta a Palazzo della Casapiccola si è incontrato alla Multisala Sabbatini con un ampio uditorio convenuto per il convegno dei Circoli del Buon Governo di Recanati e delle Marche per trattare un argomento quanto mai interessante quale il mistero dei diari di Mussolini di cui si sta parlando molto in questi uiltimi tempi e che presto verranno dati alle stampe.

Dopo i saluti di Marco Giorgio, presidente del Circolo di Recanati, di Salvatore Piscitelli presidente del Circolo delle Marche e del presidente della Bcc di Recanati e Colmurano Giacomo Regnicolo, la lettura di alcuni passi dei diari da parte di Marcello Dell'Utri presidente nazionale del Circolo del Buon Governo.

Dopo i brevi saluti di Marco Giorgio, presidente de Il Circolo di Recanati, Salvatore Piscitelli, presidente de “Il Circolo delle Marche”, e Giacomo Regnicolo, presidente della Bcc di Recanati e Colmurano, ha preso la parola Marcello Dell’Utri.

Dell’Utri (nella foto al suo arrivo) ha messo in rilievo l’enorme valore degli scritti del Duce spiegando che “attualmente  parliamo dei diari di Mussolini in anteprima mondiale, perché verranno pubblicati solo fra un anno e ad oggi sono conservati in un caveau svizzero. Io ho avuto la fortuna di leggerli, e ne è emersa una figura sorprendente, assolutamente diversa da quella a cui siamo soliti pensare”.

Si tratta di cinque diari scritti quotidianamente per diversi anni, che arrivano fino al 1939, alle soglie della Seconda Guerra Mondiale.

“Non sto affatto facendo l’apologia di Mussolini – ha voluto chiarire il senatore – anche perché non sono mai stato fascista. Sappiamo tutti che il fascismo è da cancellare e che Mussolini è stato attore di questa pagina nera, ma è giusto che se ne parli, anche se, oggigiorno, farlo è ancora temerario. Il nostro obiettivo nella lettura di questi diari non è quello di giudicare il personaggio, ma semplicemente di scorrere dei fatti e delle riflessioni, traendone poi delle considerazioni personali”. Dell’Utri ha letto alcuni passi dei diari, legati al rapporto con Rachele, entusiasmando i presenti in platea.