Nota del comune

Il museo Beniamino Gigli, allestito nella Sala dei Trenta del Teatro Persiani, incanta il pubblico e fa il pieno di visitatori. Tanti i gruppi ma anche i turisti e i cittadini che hanno ammirato in questi mesi i cimeli conservati nel museo. Nel prossimo fine settimana, sia sabato 28 che domenica 29, il Museo sarà aperto e ad ingresso gratuito in concomitanza con le Celebrazioni leopardiane e l’iniziativa Recanati città aperta.

Sono tanti gli aneddoti che si possono raccontare sul museo Gigli, come quello di un esponente della nobiltà veneziana in visita nei giorni scorsi a Recanati. Era già conoscitore della città e del precedente allestimento, quello all’ultimo piano del Palazzo comunale, tanto da non voler visitare il museo del Teatro. Convinto però dal responsabile della biglietteria Alessandro Cinti, alla fine ha varcato la soglia della Sala dei Trenta, accolto dalla voce del tenore, ed è scoppiato in lacrime per l’emozione.

bacheca_cimeli.jpgPer gli appassionati della grande musica e per gli amanti di Gigli il museo è come un viaggio dentro il personaggio, la sua storia, il suo talento. L’allestimento è stato curato dal regista Gabris Ferrari, docente dell’Accademia di Venezia, che ha lavorato in collaborazione con lo scenografo Marcello Morresi e il supporto dell’Ufficio tecnico del comune di Recanati. La Sala dei Trenta e i locali attigui si sono trasformati in un percorso di scoperta e di ascolto di uno dei cantanti lirici più amati dal pubblico. Lo spirito del museo è accompagnare il visitatore in un viaggio alla scoperta di un personaggio affascinante, capace di racchiudere in sé il senso di un’epoca. Il corpus dell’esposizione è costituito da vani interamente comunicanti, che hanno come risultato un unico spazio dove è facile individuare una sorta di percorso, un viaggio nella vita di Gigli e in quello che è stato il suo mondo: la musica. Fra le particolarità dell’allestimento, la ricostruzione del suo camerino e la realizzazione di un piccolo spazio teatrale. Nella sala principale è stato ricavato anche una sorta di cinema ideale dove vengono proiettati spezzoni dei film di Gigli.

Il Museo Gigli è aperto dal martedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 e dalle 17 alle 20. Il sabato dalle ore 17 alle 20 e la domenica su prenotazione. Nel prossimo fine settimana, dunque, sarà aperto e ad ingresso gratuito in concomitanza con le Celebrazioni leopardiane e l’iniziativa Recanati città aperta. Negli altri periodi il costo del biglietto è di 2,50 euro, ridotto a 1,50 euro per gruppi e per visitatori con più di 65 anni. Per informazioni sul Museo Gigli e sul Teatro Persiani si possono chiamare i numeri 071.7579445 oppure 071.7570410.