L’estate non frena l’attività politica in vista delle amministrative 2009.

Dopo l’accordo UDC-FI-AN che ha reclamato, scrivendolo in una nota, che il sindaco di quella coalizione sarà espressione di uno di quei partiti (che fa il gruppo Corvatta?), l’annuncio che alle elezioni ci sarà anche Sinistra per Recanati (coalizione tra RC-PDCI-SD), l’invito del PD a unire le forze per il bene della città , anche l’UDC esce allo scoperto e promuove per sabato 5 luglio (salone del popolo, 17.30) un incontro aperto alla cittadinanza per formulare delle proposte e raccoglierne in funzione della redazione di un programma che il segretario cittadino, Enrico Cacciagiù, indica in direzione delle cose che servono e non del superfluo.

D’altronde non a caso, e di recente spesso, il vice sindaco Marconi aveva fatto capire a chiare note la sua insoddisfazione sull’andazzo amministrativo. E di riflesso scrive Cacciagiù di “un’occasione per fare un’onesta autocritica su ciò che è stato fatto e quello non fatto, individuando anche le responsabilità degli obiettivi mancati”.

Non si esprime ancora sulla collocazione che assumerà la Lista Per Recanati, la civica promossa da Gianfranco Miccini, assessore dimessosi di recente, gruppo che non ha mancato di sferzare dai banchi del consiglio dopo l’uscita dalla giunta, la maggioranza. E non va dimenticato anche il ruolo che potrebbe assumere il Gruppo Civico di Sergio Beccacece qualora decidesse di essere al via.

Altro interrogativo è rappresentato da che tipo di forze riuscirà a raccogliere intorno a se il sindaco uscente Corvatta, forte di un indiscusso pacchetto di voti, che difficilmente lascerà il campo libero senza avere un minimo di peso nella prossima tornata elettorale anche se ha ambizioni in Provincia.

Sul fronte del centrosinistra da valutare se Recanati Democratica, la lista di Daniele Massaccesi, si presenterà in un accordo elettorale in autonomia di simbolo oppure confluirà in una qualche forza con propri rappresentanti.

Certo è che nonostante i caldi estivi la politica non si ferma, segnale che queste amministrative 2009 segnano un passaggio importante per la città cui le forze politiche vogliono essere agenti attivi.