Di Giuseppe Campagnoli
RECANATI – La città, che è nota indiscutibilmente per le genialità ed i talenti di Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli, possiede una storia artistico-musicale un po’ sottotraccia ma sicuramente di tutto rilievo anche per quel che riguarda la musica cosiddetta “leggera” e pop. Fin dai fasti di quando le fabbriche di strumenti musicali (come la Eko) negli anni 60 e 70 attiravano come sponsors ante litteram artisti ed eventi dal mondo discografico e musicale del tempo, c’è stato un proliferare di gruppi e musicisti anche di nicchia, fino ad arrivare alle ribalte della cronaca, perfino nazionale, di eventi ed iniziative importanti come Lunaria, Musicultura e di personaggi, profondamente diversi ma figli dello stesso filone culturale come Piero Cesanelli, Marco Poeta, Adriano Taborro ed altri ancora. Chi scrive ha vissuto questo clima, un po’ da comprimario ma sempre da appassionato, soprattutto nel periodo dalla fine degli anni sessanta alla fine dei settanta.
Da qualche anno a questa parte, come esperto e saggista di arti varie, all’interno del blog ReseArt, ha coltivato l’idea di riunire i vecchi e nuovi “cantattori” e “canta-autori” professionisti e non, ma sicuramente dignitosi interpreti – di rigorose, certificate, origini recanatesi – in una kermesse musicale. Forse è giunta l’ora di concretizzare la proposta e coinvolgervi chi fosse interessato anche a livello di sponsor .
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