RECANATI – Ieri sera verso le 20 i carabinieri hanno tratto in arresto, su mandato disposto dalla Procura della Repubblica, un tunisino residente nel rione Montemorello.

Al momento del fermo l’uomo, già attenzionato da tempo dalle forze dell’ordine, era in compagnia di un connazionale.

I carabinieri della Stazione insieme ai colleghi di Montelupone, dopo alcuni giorni di serrate ricerche e servizi di appostamenti , sono riusciti a rintracciare Naim Bel  Alil, 35enne di origine unisine, in Italia senza fissa dimora, poiché ricercato dovendo espiare la pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione per il reato di spaccio di sostanze stupefaceni commesso nella provincia di Macerata nel 2012.

Una volta individuato l’appartamento in cui l’uomo si rifugiava i Carabinieri hanno fatto irruzione sorprendendo il NAIM mentre in compagnia di un connazionale stava confezionando alcune dosi di stupefacente destinate allo spaccio. Prima di essere bloccato i due stranieri sono riusciti in parte a disfarsi dello stupefacente gettandolo nel lavandino ma i militari sono riusciti a bloccarli e a recuperare due dosi già confezionate per 2 grammi di peso. L’altro straniero, è risultato essere un altro tunisino di 36anni, peraltro scarcerato da alcuni giorni. Durante la perquisizione, all’interno del tubo di una stufa è stata rinvenuta la somma in contanti di 3mila euro. Al termine dell’operazione il Naim è stato arrestato e condotto al Carcere di Camerino (MC) ed entrambi sono stati denunciati a p.l. per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

E' stato invece tradotto in carcere a Camerino per scontare il residuo di pena, Diego salvi,  il recanatese protagonista nel maggio 2013  della tentata rapina alla sala slot di Montecassiano. Condannato a tre anni e nove mesi si è visto confermare la pena in appello, da qui la traduzione presso la Casa Circondariale di Camerino.