RECANATI - “Beniamino Gigli: la grande occasione” è un progetto dell’Associazione Beniamino Gigli Jr, in collaborazione con l’Associazione Beniamino Gigli di Recanati, patrocinato dal Comune di Recanati – Assessorato alle Culture .ConcertoBGigli7maggio2017

Questa è la prima tappa dopo l’audizione di Roma tenutasi il 3 aprile scorso presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia, che ha visto giovani studenti del canto lirico, provenienti da 10 conservatori di tutta Italia, sfidarsi a colpi di virtuosismi e abilità vocali.

I classificati hanno il privilegio di esibirsi in diverse località della Regione Marche, per avere “la grande occasione” di cominciare a muovere i primi passi nel panorama musicale e farsi conoscere.

Il concerto sarà presentato dal Maestro Beniamino Gigli jr, nipote del tenore, insieme a Pierluca Trucchia presidente dell’Associazione B. Gigli.

Alla serata parteciperanno il soprano Astrea Amaduzzi del Centro Internazionale di Studi per il Bel Canto Italiano® “Beniamino e Rina Gigli” come ospite speciale, il tenore Matteo Castrignano del “Conservatorio del Santa Cecilia di Roma”, il basso Luca De Lorenzo del “Conservatorio A. Majella di Napoli”, il soprano Lorenza Grazia Scarselli del “Conservatorio A. Casella de L’ Aquila”.

Saranno accompagnati al pianoforte dal Maestro Mattia Peli, il presidente del Centro Internazionale di Studi per il Bel Canto Italiano® “Beniamino e Rina Gigli”.

I brani scelti da Astrea Amaduzzi saranno: “Bel raggio lusinghier” tratto dalla Semiramide di Gioacchino Rossini, il musicista molto apprezzato da Leopardi; “Un bel dì vedremo” dalla Madama Butterfly di Giacomo Puccini, che tanto piaceva a Rina e Beniamino Gigli; “Cari Giorni” dalla Inés De Castro di Giuseppe Persiani.

Quest’ultima ha la particolarità di essere stata creata dal Persiani in due versioni: la prima per la grande voce di Maria Malibran, la seconda creata per la moglie Fanny Tacchinardi, interprete del belcanto e soprano molto acclamato.

Astrea Amaduzzi canterà questa seconda versione, mai eseguita in tempi moderni, interpretando lo spartito riportato alla luce dalle ricerche musicologiche di Paolo Santarelli, direttore di “Progetto Lirica”, Associazione culturale per la promozione dell’opera.

Seguiranno i brani scelti dagli altri artisti, dal basso Luca Di Mattia che si esibirà in "La vendetta, oh la vendetta" dalle Nozze di Figaro di W.A.Mozart, "Un foco insolito" dal Don Pasquale di G.Donizetti, "La Calunnia" dal Barbiere di Siviglia di G.Rossini; dal soprano Lorena Grazia Scarselli che eseguirà "Ah! non credea mirarti!" da La Sonnambula di V. Bellini, “Der Hälle rache" da Il Flauto Magico di W.A.Mozart, "E' strano ... sempre libera" dalla Traviata di G. Verdi e dal tenore Matteo Castrignano che ci farà ascoltare il "Lamento di Federico" dall’Arlesiana di F. Cilea, “Dei miei bollenti spiriti" dalla Traviata di G. Verdi, "Non t’amo più” di F. P. Tosti.

Artisti accompagnati al pianoforte dal M° Mattia Peli che eseguirà la "Variazione "Hexaméron" n.6, sul tema di "Suoni la tromba e intrepido", da "I puritani" di V. Bellini (1837)” di Chopin.

L’ingresso è libero ma si raccoglieranno offerte a favore delle zone terremotate.