Erano in corso le operazioni di chiusura quando il terzetto, a volto coperto, è entrato in azione poco prima delle 20. La loro attenzione sì è rivolta ad una delle casse dalla quale sono riusciti a farsi consegnare dal personale sotto la minaccia delle armi circa 5000 euro.
L’allarme è scattato immediatamente ed i carabinieri di Recanati, grazie a precedenti servizi di prevenzione e osservazione, hanno già identificato due dei tre autori del colpo del venerdì santo.