Resterà chiusa almeno sino al 26 aprile la scuola elementare “B. Gigli” a scopo precauzionale dopo l’ispezione di venerdì scorso attuato da VV.FF. e personale dell’UTC dopo che si erano evidenziate fessurazioni di una certa consistenza su una parte dell’edificio, accentuatasi o per il terremoto (i vigili hanno escluso però un diretto collegamento con il terremoto dell’Abruzzo disponendo di interdire l’accesso e l’utilizzo della porzione dell’edificio che si estende dal corpo scala centrale interno verso nord –nord ovest) o per cedimento del sottostante terreno di riporto su cui poggia l’edificio.

Dagli esiti delle ulteriori e più approfondite ispezioni che si susseguiranno dipende il proseguo dell’anno scolastico che intanto per i bimbi della “Gigli” già si allunga di una settimana.

In caso negativo poi occorrerà trovare una sistemazione idonea alle centinaia di bambini per fargli concludere regolarmente l’anno scolastico. Chi guarda agli esiti del sopralluogo più approfondito è anche l’Ufficio Elettorale, essendo la scuola anche sede di seggi.

Intanto i VV.FF. dovranno fare martedì anche un sopralluogo a San Vito per un controllo di un’ala di quell’edificio che preoccupa i genitori dopo che era stata fatta sgomberare un’intera ala, posta al secondo piano dell’edificio, per la presenza di preoccupanti rigonfiamenti delle pareti di due aule e infiltrazioni d’acqua dal soffitto del bagno.