RECANATI - I fatti, come riferito, risalgono al 4 settembre.

Il giovane è stato arrestato questa mattina su richiestra avanazata al magistrato dai carabinieri di Recanati.

Prelevato dal reparto psichiatria dell'ospedale di Civitanova all'atto delle dimissioni dal TSO cui era stato sopposto nell'immediatezza dell'episdio che aveva visto intervenire i carabinieri in un appartamento dove il giovane, brandendo una mannaia, aveva prima minacciato la madre, poi il convivente della stessa.

Il ragazzo il giorno prima aveva rubato una vettura della Croce Gialla e i carabinieri l'avevano trovata parcheggiata proprio nei pressi dell'abitazione.

Ed il ritrovamenento del mezzo ha portato poi all'intervento dei carabinieri nell'appartamento. I carabinieri si sono interposti tra l'aggressore e il compagno della madre.

Infatti, mentre i militari erano intenti a controllare l'auto rubata, da una vicina abitazione provenivano urla e richieste di aiuto che spingevano i carabinieri ad intervenire e neutralizzare la minaccia.

Il giovane dopo aver gettato parte del mobilio di casa per le scale, non ha esitato a tentare di colpire uno dei carabinieri il quale però è riuscito a disarmarlo e poi ammanettarlo in attesa dell'arrivo dei sanitari del 118.

Il giovane si trova ora nel carcere di Montacuto a disposizione dell'AG.

Per il  28enne accuse di resistenza a pubblico ufficiale, minacce aggravate, maltrattamenti in famiglia, porto abusivo d'arma bianca e per il furto dell'auto.