RECANATI - La celebre pianista polacca Joanna Trzeciak domenica 17 marzo in concerto a Recanati alle ore 18,30 presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia.

Nata a Cracovia dove ha iniziato la sua formazione musicale all’età di 7 anni, in seguito ha conseguito il diploma in pianoforte al Conservatorio di Varsavia.

Ha suonato in quasi tutti i paesi europei, oltre che in Argentina, Brasile, Uruguay, Israele, Egitto, Kazakistan, Azerbaijan, Turchia, Libano, Canada, e Stati Uniti dove regolarmente viene invitata a tenere concerti e corsi di perfezionamento.Foto Trzeciak

Ha partecipato ai più importanti festival internazionali e tenuto concerti nelle più prestigiose sale da concerto e teatri. Joanna Trzeciak ha una discografia significativa.

Ha pubblicato vari CD di opere di K.Szymanowski, di Chopin e due straordinari CD con opere di JN Hummel. Queste registrazioni hanno ricevuto riconoscimenti internazionali, tra cui cinque Diapason. Ha poi pubblicato album con musiche di S.Rachmaninoff, F.Chopin, L.v.Beethoven, Max Reger, S.Prokofiev . Nell’ottobre 2010 ha ricevuto un ‘Award of Merit’ dal ministro della cultura polacco.

È la direttrice artistica dell’Associazione Chopin delle Fiandre e del festival “Pianotune”.

Il programma del concerto prevede la Sonata n. 8 di Beethoven nota con il titolo di Patetica, composizione del cosiddetto primo periodo, che determinerà un punto di svolta nella produzione beethoveniana. Esempio del focoso temperamento del giovane compositore tedesco che piega la forma alle sue necessità espressive e che, nel periodo in cui questa sonata è stata concepita, forza i limiti delle potenzialità tecniche della tastiera. La pianista ci propone poi la sonata op. 109, sempre di Beethoven, che fa parte del ciclo delle ultime tre sonate che nacquero quasi contemporaneamente tra il 1819 e il 1822, elaborate nel periodo in cui lo sforzo creativo del musicista era concentrato nelle immani composizioni vocali-sinfoniche della Missa Solemnis e della Nona Sinfonia. In questa sonata si delinea nettamente la nuova tendenza a una assoluta libertà fantastica che va oltre le esigenze formali della forma sonata.Dal vertice della musica tedesca passiamo ai due compositori che sono il simbolo della musica polacca, Chopin e Szymanowski. Del primo la Trzeciak ci propone la Polacca op. 44 in fa diesis minore pubblicata nel 1841, celebre composizione nata in un periodo di ricerca di nuove soluzioni formali, divisa in quattro parti che mantengono tuttavia una forte unitarietà. Szymanowski è un compositore meno noto al grande pubblico ma molto apprezzato in Polonia e nei paesi dell’est Europa, nato nel 1982 e scomparso nel 1937. Di lui verranno eseguiti due brani tratti da “Masks” (Maschere) composti nel 1915-1916 terribilmente complessi che mettono in evidenza il virtuosismo dell’esecutrice. Lavori altamente contrastanti e drammatici che si ispirano all’orientalismo e alla cultura spagnola.Il concerto è organizzato dalla Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli e dal Comune di Recanati Assessorato alle Culture.

Ingresso libero

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