RECANATI/PORTO RECANATI/POTENZA PICENA - Era visibilissima dalla parte est della città. questa mattina, appena fatto giorno, la lunga colonna di fumo che si levava da oltre le colline di Castelfidardo e che il vento portava a disperdersi lungo la costa e verso la vallata del Musone.

Anche da Porto Recanati e Potenza Picena evidentissima la nube nera.

Diverse segnalazioni sono giunte all'ARPAM che già aveva inviato tecnici sul luogo dell'incendio ma allertata anche la sede di Macerata visto che il fumo si spostava verso sud/sud ovest.

Un incendio di vaste dimensioni è divampato intorno alle 6 nello stabilimento della Tontarelli spa, azienda leader nella produzione di articoli per la casa in plastica, a Castelfidardo per cause ancora da accertare.4b5b68308c86ad47d419c9790b57107b

Sul luogo stanno operando da ore diverse squadre di vigili del fuoco con due autoscale.

L'incendio è stato circoscritto al solo deposito, grande circa 4.000 mq.

Secondo i vigili del fuoco sono state rispettate le prescrizioni di sicurezza, in particolare per porte tagliafuoco e barriere.

Intatti i reparti di produzione.

Non ci sono ferito o intossicati, ma dal sito si è levata una colonna di fumo nero visibile a distanza di km.

Sul luogo sono ora al lavoro i tecnici dell'Arpam per analisi dell'aria.

Ci sono anche i carabineiri del Noe e la polizia.

In un post su Facebook il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani invita la cittadinanza a rimanere in casa con le finestre chiuse.

Dal profilo ufficiale dell'amministrazione comunale di Porto Recanati scrive il sindaco Mozzicafreddo: "In relazione dell'incendio della fabbrica Tontarelli comunico che siamo in contatto con la protezione civile regionale, con il Sindaco di Castelfidardo e con Arpam. Il materiale che si è incendiato è polipropilene per cui non tossico di rilievo rispetto alla plastica. Nell'incendio nessun ferito e le fabbriche vicine non sono state interessate. L'Arpam sta effettuando i rilievi del caso e ci terranno informati. La nube sta lasciando il territorio di Porto Recanati verso ovest. Vi terremo informati non appena avremo novità".

LA REGIONE MARCHE STA MONITORANDO GLI ESITI DELL’INCENDIO NELL’AZIENDA DI CASTELFIDARDO

La Regione Marche, in costante contatto con Vigili del Fuoco, Arpam, Protezione civile e Asur, sta monitorando gli esiti dell’incendio che si è sviluppato questa mattina in un capannone della ditta Tontarelli di Castelfidardo.

Il presidente della Giunta regionale, appresa la notizia, ha immediatamente espresso la solidarietà della Regione Marche all’azienda colpita e a tutti i lavoratori.

L’Arpam informa che l’incendio, che è in fase di completo spegnimento, ha interessato una porzione di capannone dove è contenuto polipropilene, un polimero che, in caso di incendio, non produce diossina.

Il fumo si sta disperdendo in una zona compresa tra i comuni di Camerano, Loreto e Castelfidardo il quale ha aperto il Centro Operativo Comunale per la gestione dell'emergenza.

Si stanno monitorando costantemente qualità dell'aria e delle acque anche in relazione alle condizioni metereologiche.

Le prime rilevazioni effettuate da Arpam sono negative rispetto alla presenza di sostanze nocive nell’aria. Tali rilevazioni dell’Arpam continueranno, a tutto campo e rispetto a qualsiasi tipo di inquinante anche nel corso delle prossime ore e dei prossimi giorni. Arpam sta svolgendo anche controlli sulle acque superficiali e sotterranee per controllare l’eventuale inquinamento derivante dagli schiumogeni usati per lo spegnimento.

Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asur ha invitato il Sindaco ad informare i cittadini della opportunità di rimanere al chiuso, almeno per il tempo strettamente necessario alla verifica delle ricadute al suolo dei fumi, e di evitare il più possibile le uscite se non strettamente necessarie. Sarà inoltrata al Sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, una richiesta di ordinanza, in via cautelativa, per il divieto temporaneo della raccolta, vendita e consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati nell’area, del pascolo degli animali e dell'utilizzo di foraggi per alimentazione animale. L’intera area interessata sarà valutata da ora fino ai prossimi giorni per controllare le ricadute al suolo e il possibile interessamento delle colture. La centralina mobile posizionata a Loreto che monitora la qualità dell’aria al momento non individua evidenze significative. Ulteriori esiti saranno disponibili a fine giornata.