Nota di Mirco Scorcelli, Vice Sindaco e Assessore alla Protezione Civile

RECANATI - Dopo gli eventi metereologici di martedì che hanno generato ingenti danni sia al patrimonio pubblico sia ai privati, abbiamo chiesto alla Regione lo stato di calamità.

Grazie al lavoro della struttura comunale, vigili urbani, operai e tecnici, delle ditte private, del gruppo di Protezione Civile e dell'Associazione Nazionale Carabinieri, che hanno lavorato fino a tarda notte, i disagi sono risultati limitati.5a063261c220f7849a0d763146451126

Sono stati riaperti i cimiteri, il Colle dell'infinito ed il Parco di Villa Colloredo, dopo la rimozione degli alberi caduti, dei detriti ed aver verificato la sicurezza dei vari luoghi. Abbiamo chiesto un consistente aiuto economico al Governo per far fronte ai danni al patrimonio pubblico e privato.

Basti pensare al cedimento di una porzione delle storiche Mura Sforzesche.

L'Ufficio Tecnico ha predisposto una pulizia straordinaria di marciapiedi e strade che avranno bisogno ancora di alcuni giorni per essere completata.

Chiediamo anche ai privati di collaborare a curare le proprie zone verdi ed in particolare le piante che potrebbero diventare un serio pericolo per la pubblica incolumità.

A chi è rimasto perplesso del fatto che "nonostante l'allerta meteo comunicata per tempo"..., ricordo che l'allerta emessa dalla Protezione Civile per martedì 9 luglio è arrivata il giorno prima, era gialla, di attenzione per temporali e non per vento che invece è stato quello che ha causato i danni.

Il vento, ripeto, non segnalato nella comunicazione ufficiale, che, da come si e appreso dai mezzi di comunicazione, ha soffiato ben oltre i 120 km/h, e quando supera i 118 km viene classificato, “non grande perturbazione”, ma urgano.

Ben poco si sarebbe potuto fare per prevenire.

Concordo invece per quanto riguarda la manutenzione del verde, che proprio in considerazione di tali eventi che purtroppo diventano sempre più frequenti, deve diventare costante e per questo voglio ricordare il grande intervento effettuato lo scorso anno presso il Colle dell'Infinito , fra l'altro oggetto di critiche, che ha permesso di eliminare molte piante pericolose e di potarne tante altre in modo adeguato e più sicuro.

La stessa operazione compiuta anni fa a Villa Colloredo ed anche questa oggetto di critiche.

Adesso bisogna intensificare gli interventi sul verde in tutte le zone della città.