RECANATI – Mentre dall’orchestra Decimino Gigli si leva il minaccioso “la forza, la forza”, in scena entrano tanti bambini con i cappelli da gendarmi, coordinati dal soprano Maria Casado Mas, che intimano in coro, con il dito puntato sugli artisti. che stanno per essere arrestati.

Nell’opera rossiniana è il momento in cui in casa di Don Bartolo c’è gran baruffa e si rende necessario l’intervento delle guardie.

Nel riadattamento del Gigli Opera Festival un momento in cui vengono coinvolti i bambini che fino a poco prima dell’inizio dell’opera hanno partecipato allo speciale spazio “Operativamente”, iniziativa in collaborazione con L’Università di Macerata, nella persona di Paola Nicolini ieri sera, volta ad avvicinare i più piccoli al mondo dell’opera lirica, offrendo prima di ogni spettacolo di Villa Incanto un laboratorio di preparazione.buffa3

Il Gigli Opera Festival ieri sera ha chiuso con uno straripante tutto esaurito a Palazzo Venieri con il Barbiere di Siviglia, le pagine rossiniane ad una ad una scolpite con maestria dagli artisti di Villa InCanto che catturano e coinvolgono il pubblico che fra incessanti applausi grida più volte “bravi”.

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Nelle vesti di Rosina Hiroko Morita, il Conte d'Almaviva era impersonato da Carlo Giacchetta, Alessandro Battiato ha dato voce a  don Bartolo, Ferruccio Finetti si è calato in  Don Basilio, Jorge Tello Rodriguez il barbiere Figaro.

Il maestro Riccardo Serenelli dimostra ancora una volta la validità del suo format addirittura coinvolgendo i più piccoli presenti in sala entrati in scena nel finale del primo atto. Il Sindaco Antonio Bravi ha sottolineato come i più piccoli abbiano apprezzato lo spettacolo e la validità del laboratorio.

Il Sindaco, presente anche alla serata conclusiva, ha elogiato il lavoro del M° Serenelli che ha saputo con il suo format e la sua professionalità avvicinare un nuovo pubblico al mondo dell’opera, affermando la volontà dell’amministrazione comunale nel voler continuare su questa strada che sta dando alla città di Recanati la possibilità di affermarsi come città della cultura e della musica lirica.

Apprezzato e applaudito il decimino Gigli ed il suo leader Luca Mengoni.

“Sono molto soddisfatta di questa edizione del Gigli Opera Festival -afferma Rita Soccio Assessore alle culture del Comune di Recanati- che seppur ridotta, ha emozionato e appassionato il pubblico che anche quest’anno ha fatto registrare il tutto esaurito. Il GOF con la sua formula ridotta e innovativa e con l’apporto del Decimino Gigli, è riuscita a coinvolgere non solo i recanatesi ma anche molti turisti e appassionati della costa e dei paesi limitrofi. Per le prossime edizioni stiamo lavorando per allacciare importanti collaborazioni che possano onorare sempre più il nostro grande Beniamino Gigli”.

Ora l'attesa è per il cartellone dell'edizione invernale.

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