RECANATI - Tra il viale che conduce al Centro Nazionale Studi Leopardiani e l'ospedale, hanno preso il via alcuni lavori propedeutici al grande intervento di consolidamento del Colle dell'Infinito.

L'area in questione andava messa in sicurezza nel sottosuolo per gravi infiltrazioni di acqua derivanti da una fogna e dal Pozzo di San Maroto.

L'intervento è iniziato con la pulizia dell'area boschiva (di proprietà del CNSL) che ha restituito uni spazio che le erbacce avevano "oscurato".

Di recente, stante la carenza di parcheggi all'ospedale, qualche "buco" per la sosta, nonostante la vegetazione invasiva, veniva utilizzato.

Tra l'altro lo stesso CNSL a suo tempo aveva ipotizzato di realizzarvi un'area verde con una quindicina di posti auto.

Per ora l'urgenza, nel quadro dei lavori sul dissesto idrogeologico del Colle dell'Infinito è regimentare in sicurezza le acque che si disperdono nel sottosuolo.