Questa un po’ la filosofia di una kermesse culturale di nuova concezione, proposta da Spazio Cultura, Bloom Comunicazione e sostenuta dall’Assessorato alle Culture del comune di Recanati che ha sposato il progetto in funzione proprio della sua valenza di sapersi allargare ad altre sfumature culturali, valorizzando nel contempo percorsi artistici nuovi e dando spazio ad esperienze d’arte del territorio.
Accade così che tra un’opera del maestro cinese Hsiao Chin (foto a sx) e una dell’artista italiano Lucio Del Pezzo (foto sotto), impegnati in un confronto tra Oriente ed Occidente, il visitatore si trovi in una sala dove è esposta una tela devozionale del 1600, “San Francesco in estasi”, attribuibile alla mano di Caravaggio e su cui disserterà il prof. Sergio Benedetti, scopritore di un Caravaggio a Dublino (ne è stato anche fatto un libro, “Il Caravaggio perduto” e presto un film). L’opera, di proprietà privata, viene esposta per la prima volta e pochi non sono gli indizi che portano all’attribuzione caravaggesca. Sarà poi il grande dibattito che i critici animeranno a dirci qualcosa di più.
Ma Infinito Festival propone anche degli allestimenti d’arte sperimentale, uno alla Torre del Borgo con Francesca Gentili, l’altra nella chiesa di San Vito, dove due fotografi, Augusto Pieristè e Andrea Pompei, esporranno “solo” quattro opere ma ognuna di 8metri per 1,20 ….
Quanto hanno influito l’arte e la cultura greca nelle nostre zone e soprattutto quali suggestioni ha provato avvicinandovisi Giacomo Leopardi? Ce lo dirà lo scrittore Paolo Cesaretti, docente di storia bizantina.
Anche le stelle possono diventare opere d’arte e così dal Colle dell’Infinito si potrà esplorare l’universo con una proiezione in tempo reale su maxi schermo di quello che i telescopi inquadreranno grazie alla collaborazione di appassionati astrofili che realizzeranno un osservatorio astronomico sul punto più alto del colle. A supporto delle osservazioni arriverà anche Ettore Perozzi, astrofisico, con una singolare iniziativa … “le musiche del Cosmo”.
Ma nei 45 giorni dedicati alla mostra dedicata a Hsiao Chin e Lucio del Pezzo, nonché all’esposizione in prima mondiale del dipinto attribuibile a Caravaggio, “l’Infinito Festival” serberà altre sorprese.
Alla presentazione degli appuntamenti c’erano Antonio Perticarini, direttore artistico ed ideatore della kermesse che illustrando il festival ha affermato come “tutto sarà una sorpresa, un susseguirsi di sensazioni diverse per una scommessa che potrebbe poi diventare un appuntamento fisso nell’offerta culturale nazionale”; il sindaco Francesco Fiordomo (“una città dal multiforme ingegno quella di Recanati, e questo festival è l’occasione per esplorarne alcuni aspetti, la città di Gigli e Leopardi si conferma non solo deputata alla cosiddetta cultura alta ma anche pronta ad esplorare nuovi aspetti ed aprirsi al territorio ”, ha detto il primo cittadino); l’assessore alle culture, Andrea Marinelli, il quale ha sottolineato come il festival “copra un periodo della stagione poco sfruttata con una ricchezza di iniziative che coniugano il grande evento internazione come la mostra e l’esposizione del San Francesco in Estasi al coinvolgimento di giovani artisti locali”.
Presenti anche il presidente della commissione cultura, Piergiorgio Moretti e l’assessore al turismo, Nino Taddei.
Bloom Comunicazione era rappresentata da Tommaso Oro e Paolo Peresani i quali assicurano come “l’Infinito festival sia un mare di interferenze in cui sarà dolce il naufragare”.
nelle foto un'opera di Del Pezzo e di Chin (nell'ordine)
Il calendario de l’Infinito Festival
Prologo al castello di Montefiore il 10 e l'11 settembre con i recital "La donna nella poesia di Lorca" (con Paola Giorgi) e "La natura, la morte, l'anima" (con Lucia Ferrati e Pietro Conversano).
Giovedì 1 ottobre
Ore 17, Torre del Borgo, Apertura dell’esposizione dell’artista Francesca Gentili;
Ore 17.30, Chiesa di San Vito, Apertura mostra dei fotografi Augusto Pieristè e Andrea Pompei;
Ore 17.45, Musei Villa Colloredo, “ .. aspettando”;
Ore 18, Musei Villa Colloredo, Presentazione mostra e catalogo “La concezione cosmica tra Oriente ed Occidente” a cura del critico d’arte Giulio Angelucci;
Ore 19, Musei Villa Colloredo, Inaugurazione della mostra degli artisti Hsiao Chin e Lucio Del pezzo;
Ore 21.30, Colle dell’Infinito, “Osservando le stelle”;
Venerdì 2 ottobreOre 17, Musei Villa Colloredo, Presentazione allestimento speciale dedicato all’opera del ‘600, “Estasi di San Francesco” (opera di Caravaggio?) a cura di Sergio Benedetti (National Gallery Dublino);
Ore 17.30, Musei Villa Colloredo, Apertura della sala al pubblico;
Ore 21, Colle dell’Infinito, “Osservando le stelle”;
Sabato 3 ottobre
Ore 18, Musei Villa Colloredo, “L’altra Grecia (o l’altro greco) di Giacomo Leopardi”, incontro con lo scrittore e docente di storia bizantina, Paolo Cesaretti;
Domenica 4 ottobre
Ore 11, Musei Villa Colloredo, “Rock’n’roll around the planets”, con l’astrofisico Ettore
Perozzi;
ore 18, Musei Villa Colloredo, Concerto di chiusura;ore 21, Colle dell’Infinito, “Osservando le stelle”
Sono possibili integrazioni con altre iniziative.Le mostre nella Torre del Borgo e nella chiesa di San Vito resteranno aperte dal 1 ottobre al 4 ottobre.
La mostra “La concezione cosmica tra Oriente ed Occidente” sarà aperta dal 1 ottobre all’8 novembre.
La sala con l’opera “Estasi di san Francesco”, sarà aperta dal 2 ottobre all’8 novembre.Catalogo in sede.